Vedi Napoli e poi muori - Tour con il Castagnaro Parking di Pozzuoli (Na)

28/11/2024 - 28/11/2024

Castagnaro Parking: Area attrezzata per camper Pozzuoli – Napoli

VEDI NAPOLI E POI MUORI

(25 aprile 2013 / 1 maggio 2013)

 

Un tour mozzafiato tra le perle del Golfo di Napoli (obbligo n° 3 escursioni)

Si accettano prenotazioni per la sola sosta camper dal 10 aprile 2013 

 

Venerdi 26 Aprile: NAPOLI centro storico 

Mattina: Spaccanapoli

Via San Biagio dei Librai è il punto iniziale di “SPACCANAPOLI”, un’arteria lunga 2 chilometri e larga 6 metri, chiusa ai lati da un continuum di case alte 25 metri e che spacca in due la città, da oriente a occidente. Ma SPACCANAPOLI non è soltanto una strada, perché questo nome è stato esteso a tutto il quartiere. In questo dedalo di stradine, vicoli e piazzette sempre affollati di una moltitudine colorata e chiassosa, fra infiniti negozi di oggetti sacri e gioiellerie ci sono – quasi nascoste – infinite chiese dal fascino molto particolare.

Visita monumenti:

Gesù Nuovo – S. Chiara* - Cappella san Severo* - S. Domenico Maggiore – San Lorenzo Maggiore – San Gregorio Armeno.

SOSTA PRANZO (libero su indicazione della guida)


Pomeriggio: da Piazza del Plebiscito a Mergellina.

Si percorrono piazza Plebiscito (Palazzo Reale), piazza Trieste e Trento (galleria Umberto1°), piazza Municipio (Maschio Angioino), lungomare Via Caracciolo (Castel dell’Ovo), Mergellina.


Escursione: intera giornata (partenza ore 9,00 - rientro ore 17,30)

Incluso: trasporto A/R in bus turistico, guida turistica al seguito.

Escluso: ingressi musei* se scelti con la guida

Costo Persona: euro 22 + IVA (10%). Dalla terza persona in poi euro 15. Gratuito bambini max 4 anni.


Sabato 27 Aprile: VESUVIO cratere

Il vulcano distruttore: “Formidabil monte sterminator vedevo” lo definì il Leopardi

E' l'unico vulcano totalmente attivo nell'Europa continentale. Il Vesuvio è un vulcano esplosivo attivo (attualmente in stato di quiescenza) situato in Campania nel territorio dell'omonimo parco nazionale, istituito nel 1996. È attualmente alto 1281 m. e sorge all'interno di una caldera di 4 km di diametro. La caldera rappresenta ciò che resta dell'ex edificio vulcanico (Monte Somma) dopo la grande eruzione del 79 d.C., eruzione che ha creato la caldera dove poi si è formato il Vesuvio.

Si tratta di un vulcano particolarmente interessante per la sua storia e per la frequenza delle sue eruzioni. Fa parte del sistema montuoso Somma. È situato leggermente all'interno della costa del golfo di Napoli, ad una decina di chilometri ad est del capoluogo campano.

Visto da lontano, con i suoi dolci pendii e la sua plancia forma sembra creato apposta per fare di Napoli la più armoniosa città del mondo; ma basta osservarlo dall’alto per rendersi conto delle sua terribilità. “Formidabil monte sterminator vedevo” lo definì il Leopardi e infatti , come tutti i vulcani, il Vesuvio è un distruttore. Con l’unica particolarità di essere il più metodico vulcano del mondo. Da quella prima eruzione, di cui abbiamo notizia nel 79 d.c., che distrusse Ercolano e Pompei, se ne contano fino ai nostri giorni una cinquantina. L’ultima risale al 1944 dopo che il Vesuvio ha smesso di fumare.

Ma anche senza il suo pennacchio svettante è sempre un vulcano; e questo suo minaccioso cratere, che misura circa 1500 metri di circonferenza, basta a scoraggiare chiunque tentasse di avvicinarsi troppo. Ben più esteso, ma meno pericoloso del Vesuvio, è invece Il cratere del Monte Somma con i suoi 75 km. di circonferenza lungo il quale corre la Ferrovia Circumvesuviana.

Il Vesuvio, infatti, è costituito da due crateri; uno esterno e – appartenente al Monte Somma che lo circonda alla base – e uno interno, cioè il Gran Cono. Per questo il Vesuvio è un vulcano “ a recinto “. La valle da paesaggio dantesco che separa i due coni è detta “L’Atrio del Cavallo”.

Un’ altra valle, ancora più paurosa, è chiamata “La Valle dell’Inferno”.

Il Vesuvio costituisce un colpo d'occhio di inconsueta bellezza nel panorama del golfo, specialmente se visto dal mare con la città sullo sfondo. Una celebre immagine da cartolina ripresa dalla collina di Posillipo lo ha fatto entrare di diritto nell'immaginario collettivo della città di Napoli. Comunque il Vesuvio detiene un primato a livello mondiale: è il vulcano che per primo è stato studiato sistematicamente (per volontà della casa regnante dei Borbone) e anche oggi è il vulcano più monitorato e studiato.

Dal 1944 non si sono più avute sue eruzioni. Pur tuttavia, essendo il vulcano considerato in stato di quiescenza, alcuni interventi legislativi hanno individuato una zona rossa comprendente 18 Comuni (quelli del Parco Nazionale del Vesuvio); il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, con la collaborazione della comunità scientifica e delle autorità locali, ha predisposto un piano di emergenza che viene costantemente aggiornato. I Comuni, inoltre, mettono ciclicamente in atto delle esercitazioni di Protezione Civile al fine di preparare la popolazione all'evento dell'eruzione.


Escursione: intera mattina (partenza ore 9,00 – rientro ore13,30)

Incluso: trasporto, accompagnatore turistico

Escluso: ingresso cratere, guida vulcanologia in sito (Intero: euro 8, Ridotto: euro 5 studenti universitari con tesserino di riconoscimento e minori di anni 18)

Costo Persona: euro 18 + iva (10%). Dalla terza persona in poi euro 12 + iva (10%). Gratuito bambini max 4 anni.


Sabato 27 Aprile: NAPOLI SOTTERRANEA (escursione serale)

Scendete con noi nelle visceri della città più misteriosa del mondo.

Napoli, atipica e con tanti misteri è la città partorita dalle sue stesse viscere. Nel suo sottosuolo sono presenti tutti quei materiali (pozzolana, lapilli e tufo giallo), indispensabili per l'’edilizia, per cui la città, fin dall'’inizio della sua storia, nel sottosuolo ha avuto a disposizione quella riserva naturale cui attingere per le costruzioni.

I primi scavi si fanno risalire a 2500 anni prima di Cristo e sono costituiti da alcune calette ipogeiche del tipo detto “a forno” . Da quegli anni per oltre 45 secoli, si è scavato nel sottosuolo edificando la città di superficie. Così nasce la Napoli di superficie, la Napoli che lascia nel suo ventre il proprio negativo, il proprio stampo, quei vuoti a quali per secoli resta legata con un cordone obelicale dal quale attinge linfa vitale e protezione.

Questi vuoti diventano ipogei, catacombe, passaggi pedonali, gallerie varie, articolatissimi acquedotti ed infine ricoveri antiarei che testimoniano come da sempre gli abitanti della città solare conobbero e praticarono, per scopi diversi, la città delle tenebre.

Solo negli ultimi 40 anni si è staccato quel cordone obelicale che univa le due città, ma ancora oggi il sottosuolo conserva dipinte, scolpite e graffite nelle sue viscere quelle pagine di storia, che hanno fatto grande la Napoli di superficie.


Escursione: escursione serale (partenza ore 20,30 – rientro R. 23,30)

Incluso: trasporto A/R in bus turistico, costo ingresso Napoli sotterranea, guida turistica in sito.

Costo Persona: euro 22 + iva (10%). Dalla terza persona in poi euro 15. Gratuito bambini max 4 anni.


Domenica 28 Aprile: COSTIERA amalfitana

La costiera Amalfitana è un cocktail insuperabile di bellezze naturali, architetture originali, frutto dell’innesto del gusto arabo nella devozione cristiana, contesto unico al mondo. La cornice della costiera Amalfitana, è frastagliata, con le sue baie ed insenature, dalla luminosità dei suoi colori vivaci; dalla solarità e dal suggestivo e spettacolare paesaggio. Costiera in quanto ogni tornante, ogni angolo permette di scoprire nuovi aspetti, suscitando nuove emozioni che spingono il turista ad un’estasi contemplativa. Le sue perle: Positano, Amalfi e Ravello.


Sosta ad Amalfi (2 ore) e Ravello (pomeriggio)

Sosta pranzo libero (su indicazione della guida)


AMALFI

La gloriosa Repubblica Marinara

Centro turistico di risonanza internazionale, deve la sua fama alle sue incomparabili bellezze ed alla dolcezza del suo clima.
 Incuneata tra i Monti Lattari, disseminati di agrumeti, ed il mare, Amalfi è la perla della costa che da lei prende il nome. Il paese è formato da case bianche abbarbicate alla roccia, in un intreccio di vicoli e scale, ed è addossato ad uno scosceso pendio scavato nel vallone del fiume Canneto. Una natura solare, intatta e selvaggia che crea un’atmosfera magica.


Il suo monumento principale è senz’altro costituito dal Duomo di Sant’Andrea, con la maestosa scalinata formata da 57 gradini, meta sognata da tutte le giovani coppie che scelgono Amalfi per sposarsi.


D’estate Amalfi è la capitale della mondanità e del divertimento con innumerevoli manifestazioni, come la Sagra del limone, in omaggio al prodotto tipico della Costiera ed allo squisito liquore (limoncello) da esso derivato, ed i laboratori d’arte creativa.


RAVELLO

Adagiata su di un contrafforte che divide la valle del dragone da quella della regina, Ravello domina dai suoi 360 metri d’altezza, le città sottostanti di Minori e Maiori.

Villa Rufolo, il gioiello prediletto di Ravello

Il sole e la natura, la tradizione e il prestigio, la costiera amalfitana e Ravello, meraviglie architettoniche e artistiche che incorniciano Villa Rufolo come un immaginifico luogo fuori dal tempo. Meta prediletta di musicisti, artisti e poeti, decantata nei versi del Boccaccio, e nei cui giardini Richard Wagner rivide la materializzazione delle sue opere e della sua immaginazione: un’esperienza unica da vivere in cui scoprire un mondo al di fuori delle convenzioni.

Villa Rufolo è la punta di diamante dell’immenso patrimonio storico e architettonico di Ravello. Un complesso monumentale che porta il nome della famiglia che lo realizzò e che nel periodo di massimo splendore, intorno al XIII secolo, contava “più ambienti che i giorni dell’anno”.

La struttura della Villa è un unicum dal punto di vista architettonico e decorativo, che non ha mai mancato di suscitare la sorpresa e lo stupore di quei viaggiatori che a diverso titolo si sono recati qui nei secoli.


Escursione: intera giornata

(partenza ore 9,00 - rientro ore 17,30)

Incluso: Causa divieto di transito a bus turistici il trasporto avverrà con pulmini da 25 posti con guida turistica al seguito

Pranzo: libero, su indicazione della guida.

Costo Persona: euro 35 + iva (10%). Dalla terza persona in poi euro 22 + iva (10%). Gratuito bambini max 4 anni.


Lunedi 29 Aprile: Capri

Nobiltà di regina e fascino di sirena. Capri è un'isola che ha saputo mantenere fino ad oggi il senso del mito. Un concentrato di bellezza circondato di azzurro.

Capri accoglie i viaggiatori con l'allegria colorata del porto di Marina Grande, li invita a quel salotto all'aria aperta che è la Piazzetta, li incanta con la suggestione di luoghi come la Certosa di San Giacomo, li stordisce a sorpresa con vedute da batticuore come il Belvedere di Tragara o l'Arco Naturale. Sfavillante sotto il sole, languida al chiaro di luna, Capri promette e mantiene da secoli quella dolcezza del vivere che ha attratto poeti, artisti, uomini illustri.

Capri è generosa con i cercatori di emozioni, ma ama svelarsi senza fretta. Alla fine vince sempre lei, Capri la seduttrice, e ti lascia andare solo con il desiderio di tornare ancora, con la voglia di un nuove emozioni e nuove scoperte.

Lussureggiante, straordinaria, dal clima mite.
Di origine calcarea, Capri è l'isola mediterranea che ha visto nel tempo transitare intellettuali, artisti e scrittori, tutti rapiti dalla sua magica bellezza.
Un mix di storia, natura, mondanità, cultura, eventi, che qui si incontrano tutti i giorni e che hanno dato vita al Mito di Capri, un mito senza eguali nel mondo.

Escursione: intera giornata

(partenza ore 8.30 - rientro ore 18,00)

Incluso: trasporto, guida turistica al seguito

Escluso: biglietto d’imbarco, trasporti sull’isola e ingressi musei* se scelti con la guida

Costo Persona: euro 22 + IVA (10%). Dalla terza persona in poi euro 18. Gratuito bambini max 4 anni.


Martedi 30 Aprile: POMPEI scavi

Pompei è una delle più significative testimonianze della civiltà romana e si presenta come un eccezionale libro aperto sull’arte, sui costumi, sui mestieri, sulla vita quotidiana del passato. La città è riemersa dal buio dei se­coli così come era al momento in cui venne all’improvviso coperta da uno spesso strato di ceneri fuoriuscite, insieme alla lava, con la devatante eruzione del Vesuvio.

Era il 79 dc. La tragedia fu immane: in quello che era stato uno dei più attivi e dei più splendidi centri roma­ni la vita si fermò per sempre. Lo spesso strato di materiale eruttivo che lo sommerse, Costituito in gran parte da ceneri e lapilli – materiale non duro a differenza di quello che ricoprì Ercolano e che si solidifica in pietra durissima – ha consentito che la Città giungesse integra fino ai nostri giorni non solo nelle sue architetture, ma anche in tutto ciò che era dentro le abitazioni o dentro i negozi, offrendo un quadro del quotidiano’ incredibilmente affascinante.

La città dissepolta costituisce dunque una eccezionale testimonianza storica della civiltà romana: le memorie del passato, così vive e tangibili nei resti riportati alla luce, costituiscono il fascino di oggi.

Quello che è emerso dal riempimento di calchi, fatti con il gesso. Possiamo scorgere la tremenda tragedia che si è consumata e di come la grande eruzione abbia sterminato e ucciso. Crudele ma allo stesso tempo affascinante, sembra di rivivere quelle sensazioni di paura e di orrore. Dalla posizione dei calchi, possiamo dedurre che la morte sia venuta ad opera dei gas nocivi che l’eruzione ha disperso nell’aria, successivamente tutto è stato coperto da cenere e lapilli incandescenti. Una delle foto ci raffigura anche un cane, ancora legato al guinzaglio e poi donne e bambini rannicchiati, come a volersi quasi addormentare prima del disastro per non vedere nulla. Di questi reperti ne sono stati trovati tantissimi e ciò fa pensare che gli antichi non abbiano nemmeno avuto il tempo di scappare, sensa quasi rendersene conto. E’ stato possibile ricostruire anche cosa stessero facendo in quel momento.


Escursione: mattina

(partenza ore 9,00 - rientro ore 13,30)

Incluso: trasporto, guida turistica al seguito.

Escluso: ingresso scavi*.

Costo Persona: euro 22 + iva (10%). Dalla terza persona in poi euro 18. Gratuito bambini max 4 anni.


www.castagnaroparking.it