60 centimetri da terra, sembra poco ma non lo è... se si è sui trampoli ben concentrati a mantenere l'equilibrio. Siamo a Schieti di Urbino, nelle Marche, dove i più audaci potranno provare per la prima volta a stare in equilibrio, correre e “volteggiare” sui trampoli protagonisti dello storico Palio che da 18 anni viene organizzato dalla proloco.
Una volta scesi “a terra” sarà possibile gustare il pranzo del Palio, preparato dalle donne schietine: tagliatelle fatte a mano con ragù di cinghiale, crescia sfogliata, salsicce e vino locale.
Dalla storia alla festa il passo è breve: il 19, 20 e 21 giugno il piccolo borgo di Schieti di Urbino torna indietro nel tempo con una manifestazione che trasforma i trampoli da antico strumento necessario per gli spostamenti a elemento essenziale di una delle gare più divertenti d’Italia. La XVIII edizione del Palio dei Trampoli, inoltre, presenterà radicali rivisitazioni, a partire dal nuovo percorso che permetterà ai visitatori di ammirare l’abilità dei corridori lungo tutto il tragitto della gara, mentre non mancheranno le mostre, le esibizioni artistiche, le rivisitazioni di antichi mestieri e la buona cucina tradizionale.
Antico castello noto come “Iscletum”, per tanti secoli Schieti di Urbino è stato il crocevia tra Pesaro e Urbino e il Montefeltro, passaggio obbligato per i fornaciai di calce e mattoni, i solfatari delle miniere e per i carbonai che scendevano a vendere la loro merce sulla costa. Questi però, come anche i contadini della zona, erano costretti a salire su dei trampoli per superare il tratto del fiume Foglia che abbraccia il paese; questi caratteristici arnesi rimanevano per tutto il periodo invernale sotto loggia del predio di Cà Matteo pronti per essere usati, ma nella stagione venivano trasformati dai ragazzi nel gioco più divertente che si potesse immaginare: diventavano così degli strumenti di gara per avvincenti corse fino al centro del castello, con il vincitore che veniva premiato con una forma di cacio e un fiasco di vino; nacque quindi il “Palio dei sampp” che in dialetto significa trampoli, che terminava sempre con canti e balli al suono di strumenti popolari.
Ed è proprio questo l’obiettivo degli organizzatori dell’attuale Palio dei Trampoli: permettere ai visitatori di rivivere quelle atmosfere tipiche delle feste paesane, viaggiando a ritroso nel tempo per riscoprire insieme odori, sensazioni ed emozioni che sembrano ormai dimenticate. E così, anche quest’anno, sono in programma le mostre di antichi mestieri all’interno del borgo e sarà possibile vedere dal vivo il lavoro degli artisti locali che daranno a tutti la possibilità di provare a realizzare oggetti in legno e ceramica. Il 19 giugno alle ore 19, inoltre, Vittorio Sgarbi inaugurerà una mostra da lui curata dedicata ai trampoli nel mondo dell'arte, mentre domenica pomeriggio parteciperà alle premiazioni al termine delle gare finali del Palio.
Sui trampoli, poi, saliranno grandi e piccini perché sono in programma anche divertenti gare per bambini. I trampolisti di Schieti, peraltro, sono ormai conosciuti in tutta Italia e negli ultimi anni sono stati invitati a mostrare la loro abilità a Roma, Verona e persino in Sicilia: un motivo in più per raggiungere, dal 19 al 21 giugno, questo paese della provincia di Pesaro e Urbino per un fine settimana all’insegna delle tradizioni e del divertimento.
Info
Luogo: Schieti di Urbino
Data: 19-21 giugno