Salento e i riti della Settimana Santa con la Masseria Caronte a Vernole (LE)

05/07/2024 - 05/07/2024

Programma di Pasqua 2013

Salento e riti della Settimana Santa

Mercoledì 27 Marzo Arrivo, sistemazione e registrazione degli equipaggi

c/o l’area camper“Camper l’Aia” in Vernole (LE).

In serata frisellata di benvenuto.

Giovedi Santo. Visita della città Nardò Si visiterà la città iniziando dal tempietto chiamato Osanna; la bellissima piazza Salandra con la guglia dedicata all’Immacolata; la chiesa di S. Domenico nel duro carparo locale; la cattedrale; il castello, i giardini accanto. Ci trasferiamo a Galatina percorrendo il centro storico partendo dalla fontana del Martinez; il Palazzo Baronale, la Chiesa di S. Pietro con l’imponente e scenografica facciata barocca; la cappella di S. Paolo (dove ogni anno, all’alba del 29 Giugno, si svolge il rito del tarantismo) si esibirà un gruppo folk della danza, musica e ritmo che accompagnano l’antico rito. Si visiteranno i palazzi ed i portali in stile barocco, ma anche alcuni in stile rococò (unici esempi di quest’arte al di fuori di Lecce); le case a corte spesso arricchite da pregevoli mignani ed in conclusione un vero gioiello d'arte: la basilica di S. Caterina d’Alessandria in stile romanico all’esterno e gotico nel suo interno ricco di affreschi del XV secolo ed altri tesori custoditi, come il chiostro, gli altari, le reliquie e le tante opere che nel corso dei secoli hanno arricchito questo monumento nazionale. Naturalmente non mancherà di scoprire anche la pasticceria locale ed il celebre pasticciotto nato nel 1745 proprio qui. Nel pomeriggio passeggiata per i negozi del centro ( Galleria Tartaro ) e visita dei " Sepolcri " giro delle sette chiese.

Cestino pranzo compreso, in serata pizza e bevanda presso la Masseria Caronte.


Venerdi Santo. Visita di Gallipoli in mattinata. Si comincerà dal borgo antico

( l’antica isola unita alla terraferma nel 1603 dal ponte di pietra che ancora oggi unisce le due sponde ); i palazzi Vénneri, Tafuri, Ravenna, Balsamo, D’Ospina, Pirelli, D’Acugna, Briganti, De Tomasi, Pasca-Raymondo, Zacheo, Doxi ed altri ancora. La Chiesa della Purità, la Chiesa di S. Francesco con il celebre “Malladrone”, la cattedrale (una vera e propria pinacoteca), la doppia scalinata in carparo di S. Angelo, il museo civico, i frantoi ipogei. Infine, ripercorrendo il ponte, si passerà al Rivellino, con la mole del castello che si specchia nelle placide acque del porticciolo, il tutto si concluderà alla fontana ellenica con i suoi miti e leggende. Nel pomeriggio le confraternite, le processioni e gli antichi riti.. Cestino pranzo compreso, cena autogestita.


Sabato Santo. Visita di alcuni paesi della Grecìa Salentina in particolare Melpignano con la fantastica architettura di piazza S. Giorgio con i suoi portici, la chiesa matrice, i palazzi, il palazzo Granafei, il convento degli Agostiniani con la chiesa del Carmine. Corigliano d'Otranto il suo bellissimo castello con la facciata barocca che lo rende unico, l'arco Lucchetti con le sue favole di Esopo e Fedro, i suoi segni alchemici ed esoterici, la quercia vallonea. Soleto con la sua superba guglia, la casa del mago Matteo Tafuri, riti magici, possessione maghi e streghe, palazzi e scorci ed infine gli affreschi bizantini della chiesa di S. Stefano. Sternatia il palazzo Marchesale, il convento dei Domenicani, porta

Philia, chiusura con i canti della Passione di Cristo in " Grico " ( antico idioma locale simile al greco antico ). Cestino pranzo compreso, cena autogestita.


Domenica di Pasqua Mattinata libera per partecipare alla Santa Messa. Pranzo presso la Masseria Caronte. Nel pomeriggio raggiungeremo Lecce dove, oltre al barocco, si scopriranno altre bellezze. Si inizierà da Porta Rudiae. Il percorso porterà alla Chiesa del Rosario, l’Ospedale dello Spirito Santo, l’ex Convento dei Domenicani, la Chiesa di S. Anna, la Chiesa di S. Teresa. Piazza Duomo con i propilei all’entrata, il seminario, il palazzo vescovile, il campanile, ed il duomo. Subito dopo si visiterà una bottega artigiana della cartapesta. Piazza S. Oronzo con la colonna del santo, il Sedile che conserva all’interno uno degli orologi sincronizzati elettronicamente agli inizi del XIX secolo, l’anfiteatro romano. A mezzogiorno l'inimitabile voce di Tito Schipa. Si proseguirà verso la Chiesa di S. Chiara, la Chiesa di S. Matteo, si visiteranno inoltre il teatro romano, la Chiesa di S. Croce, Palazzo dei Celestini, Palazzo Adorno, per poi chiudere la visita presso l’arco di trionfo o Porta Napoli e l’obelisco innalzato in onore di Ferdinando di Borbone non prima di aver raccontato la storia legata all'Arco di Prato. Cena autogestita.


Lunedi in Albis Pasquetta a Noha per visitare questo piccolo borgo. La masseria Colabaldi, il menhir, i resti di una domus romana, la casa rossa, le casiceddhe che vi faranno tornare bambini, il castello con la sua torre di avvistamento, la trozza antico pozzo, il calvario e l'antica " Fiera dei Cavalli ". Pranzo di pasquetta in un villaggio rurale posto sulle serre salentine (non compreso). Cena autogestita.


Martedì 2 Aprile,Tradizione vuole per i leccesi che la pasquetta si svolga il martedì. Deriva dall’antica consuetudine di raggiungere in devozione la chiesetta della Madonna dell’Aurio da cui deriva l’attualedenominazione: “lu riu”. Adesso vige la consuetudine di trascorrerla nella riserva naturale di Rauccio. Il parco offre eventi e divertimenti e tanto spazio per la scampagnata. Pranzo e cena autogestita.


Mercoledì 3 Aprile. Colazione con pasticciotto leccese e caffe e….si parte!!!


Costo pro capite, tutto incluso, come da programma € 160,00

* E’ richiesta una partecipazione minima di 10 equipaggi