Pane olio e…”fantasy” dal 3 – 8 dicembre 2014 a Canino (VT)
Torna a Canino, centro ricco di storia in provincia di Viterbo, il gustoso appuntamento con la “Sagra dell’Olivo”. Una manifestazione, giunta ormai alla 54esima edizione, nella quale è possibile scoprire il profondo legame tra il paese della Maremma Laziale e il suo prelibato olio, uno fra i più rinomati dell’intero Stivale; un vincolo che affonda le proprie radici in antiche ricette tramandate di padre in figlio, in tradizioni culturali millenarie e in un’economia che si basa ancora in gran parte sulla spremitura delle olive.
Visite ai frantoi, convegni, rievocazioni storiche, mostre, oltre ovviamente alle degustazioni, rigorosamente muniti di pane abbrustolito: la gran parte del ricco programma è incentrata sull’olio di oliva; ma la grande novità di questa edizione è rappresentato da “DrakariA, il villaggio del Drago”, un gioco di ruolo interattivo dal vivo a cui parteciperanno i più importanti gruppi fantasy d’Italia.
I festeggiamenti prenderanno il via con le caratteristiche “Cantine aperte”. Da mercoledì 3 dicembre si entrerà nel vivo della manifestazione che vivrà il momento culminante domenica 7 e lunedì 8 dicembre con il mercato dell’artigianato e la rievocazione storica per le vie del paese, le mostre fotografiche, gli spettacoli teatrali, il corteo storico, le visite guidate, il “record più dolce” (ovvero il pizzicotto e il mostacciolo più grande del mondo) e il “guinnes dei primati” (la bruschetta più grande del mondo) ovviamente realizzati con l’olio extravergine di oliva di Canino. Sempre il 7 e l’8, grazie a “DrakariA”, sarà entusiasmante ammirare centinaia di personaggi che, con le loro bellissime armature, si sfideranno a colpi di magia e metteranno in pratica strategie e tattiche di gioco sofisticate; uno spettacolo al quale ogni visitatore potrà partecipare perché l’unico requisito richiesto è quello di indossare un abbigliamento adatto: e così tutti saranno liberi di sognare e scegliere se diventare un valoroso cavaliere, un temibile mago o uno scudiero in cerca di avventure…
Al confine con la Toscana, immersa in quella che viene chiamata “Maremma Laziale”, Canino sorge su dolci rilievi ricoperti di olivi, all’interno di un territorio di grande interesse archeologico e naturalistico. Il centro storico conserva ancora interessanti edifici fatti costruire dalle importanti famiglie che legavano il loro nome alla storia del paese, come il palazzo Bonaparte, la fontana Farnesiana e il palazzo del Municipio. Qui infatti nacque Alessandro Farnese - in seguito diventato papa Paolo III – e sempre qui visse e fu sepolto insieme alla famiglia Luciano Bonaparte, il fratello di Napoleone. Ma la storia di Canino ha origini antichissime che risalgono addirittura al periodo etrusco: il paese faceva parte di Vulci e solo più tardi divenne un territorio a se stante, porto sicuro per le popolazioni della zona durante le incursioni dei Saraceni. E così, raggiungere Canino per la Sagra dell’Olivo può costituire una buona occasione per visitare la città etrusca di Vulci e le sue Necropoli con oltre 10.000 tombe (tra le quali si trova la celebre Tomba di Francois), oppure il Castello dell’Abbadia.