Asparagi selvatici in tavola e festa ad Ascrea il 24 aprile
Quando la primavera entra nel vivo, “l’ortaggio del Re” non intende abbandonare il suo scettro! Già, ci sarà un motivo se, da Nord a Sud dell’Italia, con l’arrivo della bella stagione l’asparago selvatico torna sempre grande protagonista in tavola. Ancor più in un territorio montuoso e da sempre votato all’agricoltura come quello che circonda il lago del Turano, in provincia di Rieti: ecco quindi che il piccolo borgo di Ascrea si prepara ad aprire le sue porte, domenica 24 aprile, per la quarta edizione della “Festa degli asparagi”.
Una specialità difficile da raccogliere perché predilige i pendii scoscesi e ama nascondersi fra le erbacce, ma che una volta servita in tavola sa farsi ripagare di tanta fatica: a partire dalle 12.30, saranno servite delizie come la pasta con asparagi, la frittata di asparagi e la bruschetta alla crema di asparagi; e ancora formaggi e dolci tipici della tradizione da accompagnare con un bicchiere di vino casareccio come vuole la tradizione del posto. Il tutto in un contesto davvero unico, perché Ascrea è un borgo nel quale il tempo sembra essersi fermato che domina da un’altezza di 700 metri il lago del Turano, regalando scorci mozzafiato sul bacino e sulla vallata sottostante.
Teatro della manifestazione sarà come di consueto Piazza Mareri e a disposizione dei visitatori ci sarà anche un comodo servizio di bus navetta. Per gli amanti delle gite all’aria aperta, la giornata prenderà il via già alle 8.30 con l’escursione naturalistica negli splendidi territori che circondano Ascrea; partendo dal paese, inoltre, si possono agevolmente visitare i caratteristici borghi che circondano i laghi del Turano e del Salto, oppure percorrere itinerari dai quali si può godere di splendide vedute sul Terminillo, sul Monte Velino e sulle montagne che degradano verso Roma. Ascrea, poi, è un piccolo gioiello abitato da poco più di 300 persone che conserva al suo interno le tracce dell’antico castello e le mura della chiesa annessa sulla cui porta figura lo stemma dei Mareri, i conti ai quali fu venduto nei primi del ‘400. Al suo interno merita sicuramente una visita la Chiesa di San Nicola di Bari, edificata nel 1.252, al cui interno si possono ammirare le tele dedicate al Santo e alla Madonna del Rosario.
Per i camperisti
Lo spazio per parcheggiare i camper sarà in Via Turanense snc – nei pressi del bivio per Castel di Tora, adiacente alla farmacia. Ci sarà poi una navetta che vi porta in paese.