11 e 12 maggio 2013
Dalla pizza con cipolla nepesina, che è assai differente da quella bianca che fa piangere le cuoche, quella nepesina, qualche lacrima la fa sempre uscire, ma ciò che la caratterizza è il sapore e la sua forma: piatta e non tonda. Negli anni, Nepi si è fatta conoscere anche per la produzione di questa pianta, tanto da essere definita la città dei cipollari.
Insieme alla pizza non mancherà certamente il Salame Cotto Nepesino: una vera rarità, gustosa e ricercata. Nessuno a Nepi se lo fa mancare in dispensa. La tradizione di questo salame si perde nel tempo, sembra quasi che risalga agli inizi del 900 quando un norcino locale, dell'Antica Pizzicheria Brunetti, lo realizzò.
Se ancora non si è satolli dopo pecorino, pizza con cipolla e salame cotto, non si può non chiudere il tour gastronomico senza assaggiare la Scapicollata: una particolare pancetta stagionata e insaporita con aromi naturali.
Ma il principe della “due giorni” di festa resta comunque il Pecorino, quello Romano Dop prodotto nel Lazio. Una importante produzione di questo formaggio avviene proprio a Nepi.
Il Pecorino Romano DOP rientra nella categoria dei formaggi cotti, ovvero quei formaggi che subiscono la cagliata fino alla temperatura di 45-46 gradi. Il Pecorino Romano DOP prodotto nel Lazio resta oggi una rarità che viene utilizzato grattuggiato oppure servito in tavola. Gran parte della produzione è diretta ai mercati esteri. Caratteristico di questo formaggio è infatti il sapore molto intenso che gli altri paesi apprezzano moltissimo utilizzandolo come condimento quotidiano da tenere in tavola.
Tra torrenti, fonti di acque minerali e anche solforose, Nepi è una cittadina che offre moltissime possibilità per il turista che si vuol dedicare un week end tra verde, storia e buona tavola.
Dalla Rocca dei Borgia, dove vi soggiorno la stessa Lucrezia e suo fratello, all'acquedotto, terminato nel 1727 che resta uno dei luoghi più suggestivi e pittoreschi dell'intera città. Il Duomo, merita sicuramente una visita, con le sue 5 navate del XII secolo e la cripta a 12 colonne.
Al centro del paese si apre la piazza comunale con l'omonimo palazzo progettato da Antonio da Sangallo il Giovane ed abbellita da una fontana del Bernini.
La citta dell'acqua prima, poi divenuta città dei cipollari ha “di tutto un po'” dal suo Pecorino Romano Dop prodotto nel Lazio ai prodotti tipici della Tuscia, la sua storia e la sua gente che con dedizione e passione festeggia per il decimo anno consecutivo il territorio.
A fare da cornice all'evento ci saranno momenti musicali, il raduno delle auto storiche, il mercatino di antiquariato e bricolage, la mostra micologica e il concorso di dolcezze realizzato con dolci fatti utilizzando la ricotta romana.