Con classico condimento al ragù. Oppure con burro e salvia, per chi non ama il pomodoro. E ancora alla vodka, se si gradisce il gusto amarognolo che solo quel distillato sa dare. Per finire con il pesto, per chi non resiste all’inconfondibile profumo del basilico fresco.
Dalle 19 in poi, si potranno assaggiare gli gnocchi – forniti dalla Cooperativa Agricola Alto Viterbese – insieme a una carrellata di piatti tipici della zona. Come antipasto, si andrà dalla freschezza del prosciutto e melone al gustoso tris di formaggi della Tuscia; come secondi, trippa e salsiccia, accompagnati da fagioli con le cotiche, patatine fritte e insalata di pomodori; per poi finire con il cocomero, uno dei grandi classici estivi. La manifestazione, che si ripete ogni anno dal lontano 1970, attira da sempre molti turisti che ogni estate affollano le rive del Lago di Bolsena. Per l’ottimo cibo, ovviamente, ma anche per la particolare cornice nella quale si svolge: la splendida e ampia piazza Europa, di forma ottagonale, dove vengono sistemati oltre 500 tavoli sotto confortevoli gazebo. Il tutto con l’immancabile contorno di bancarelle, giochi per bambini e attrazioni per grandi e piccoli.
La piazza, sulla quale si affaccia la cattedrale di San Lorenzo Martire, fu progettata dall'architetto Francesco Navone che, con una visione innovatrice per l’epoca, sviluppò la pianta del nuovo abitato sul modello della piazza ottagonale Amalienborg di Copenaghen, da cui si dipartono vie dritte e larghe che si intersecano ad angolo retto. L’attuale paese, infatti, fu fondato nel 1779 dagli abitanti del vecchio centro abitato di San Lorenzo, che si trovava un paio di chilometri più in basso, proprio nei pressi del Lago di Bolsena. Una posizione poco salubre a causa della malaria, che aveva decimato gli abitanti del borgo; lo Stato Pontificio decise quindi di trasferisti in un luogo più alto e salutare, e per questo motivo fu aggiunta la parola “nuovo” al nome della cittadina.
Adagiato su una collina a 503 metri d’altezza, sulla catena settentrionale dei monti Volsini, San Lorenzo Nuovo fu l’ultimo paese fondato dallo Stato Pontificio e gode d’estate della brezza proveniente sia dal mar Tirreno che dal lago; il bellissimo bacino di Bolsena, infatti, dista solo 5 chilometri e si può scorgere da vari punti panoramici interni al paese. Al suo interno, meritano una visita la Cattedrale di San Lorenzo Martire, che con i suoi 34 metri di altezza domina piazza Europa, e la Chiesa di Torano, poco fuori dal centro abitato. San Lorenzo Nuovo, peraltro, è situato in una zona strategica, fra boschi incontaminati e a due passi dal confine con l’Umbria e con la Toscana: la meta ideale, insomma, per una settimana di ferragosto all’insegna del gusto e del relax.