Il Camping Club Civitanova Marche
in collaborazione con il Comune di Sarnano, vi aspetta al raduno camper
RADUNO di SAN MARTINO
a Sarnano (MC)
09 - 10 - 11 novembre 2012
Programma
Venerdi 09 a partire dalle ore 18:00 arrivo, accoglienza e registrazione equipaggi in area
riservata adiacente il Palazzetto dello sport sito in via L. Scarfiotti.
Sabato 10 Mattina, a gruppi, visita guidata al paese.
Ore 12:00 Tutti al palazzetto per l’ “aperitivo insieme” offerto dal club.
A seguire pranzo libero.
Pomeriggio: visita guidata a gruppi .
Ore 20.00 cena nel palazzetto (primo, panino con affettato, dolci “nostrani”, acqua,
vino).
Durante la serata gara di dolci (sono graditi dolci casalinghi a cura delle gentili
camperiste che parteciperanno al raduno) con una giuria che apprezzerà e che premierà il
1° classif.
Serata allietata dalla musica di Andrea quindi... balleremo e ci divertiremo insieme!
Domenica 11 Mattina:
passeggiata al paese. Ore 10.30 Santa Messa nella Chiesa di San Francesco
A seguire pranzo libero.
Ore 14:30 Caldarroste offerte dal club. A seguire… saluti e baci e arrivederci al
prossimo incontro per la festa degli auguri del 15 dicembre al ristorante La Foresteria
dell’ Abbadia di Fiastra ( Tolentino - MC).
Appena possibile comunicheremo il programma della festa locale.
Contributo di partecipazione tutto compreso : € 30.00 ad equipaggio di due persone, ogni persona aggiunta € 15,00, bambini fino a 10 anni, partecipanti al raduno, gratis.
Prenotazione obbligatoria entro sabato 01 novembre.
Info e prenotazioni: 0733/898689 e 339/7727357 entrambi esclusivamente ore pasti (Gabriele e Maria) e-mail:campingclubcivitas@alice.it - sito: www.campingclubcivitanovamarche.com
Il club, il direttivo e tutti i volontari che si rendono utili declinano ogni responsabilità per eventuali danni occorsi a persone, cose, mezzi e animali derivanti dalle attività organizzate.Ogni socio deve farsi carico del proprio operato nel pieno rispetto di persone, ambiente e realtà visitate.
Il programma e i costi possono subire modifiche per cause indipendenti da nostra volontà.
Vi aspettiamo in tanti! Affrettatevi a prenotare!
Lo staff
Intanto… ecco qualche anticipazione!
Sarnano è una splendida cittadina medievale che ha ottenuto riconoscimenti importanti. È infatti uno dei Borghi più belli d’Italia oltre che una delle località Bandiera Arancione marchigiane.
E’ un Comune della Provincia di Macerata da cui dista 38 km ed è riconosciuta stazione climatica, di cura e di soggiorno nonché centro di sport invernali con tante peculiarità dal punto di vista storico, artistico e soprattutto ambientale. Il centro abitato è diviso con evidenza tra l'antico borgo medievale ottimamente restaurato e ben conservato, posto su una collina e la nuova cittadina, in espansione sulla collina opposta. L'altezza sul livello del mare è di 539 metri, ed il territorio comunale esteso per ben 64 kmq vanta altitudine diversa dai 400 metri della frazione Schito fino ai quasi 2000 di Castel Manardo. Il numero degli abitanti è di 3400 circa, con incrementi evidentissimi nelle varie stagioni turistiche che si condensano in un'unica stagione turistica (estiva: luglio e agosto; termale: la mezza stagione; invernale: da Natale a marzo) e dura quasi un anno. Importante la storia del paese che ha segnato momenti esaltanti ed ha lasciato un patrimonio unico per le Marche, come la Biblioteca che unitamente alla Pinacoteca può vantare reperti di assoluta rarità e pregevolezza. Importanti sono i ricordi lasciati da personaggi illustri tra i quali spicca in assoluto San Francesco che ha vissuto alcuni giorni sul territorio dimorando a Roccabruna e Soffiano ed incontrando i Brunforte a Campanotico.
Arte e Cultura a Sarnano
Nella Piazza Alta del paese s'innalza la chiesa di S.Maria Assunta, edificata nella seconda metà del sec. XIII, sovrastata da un massiccio campanile. La facciata è abbellita da un bel portale di pietra bianca riccamente scolpito nella cui lunetta è raffigurato il Transito della Madonna All'interno diverse opere di notevole pregio come laMadonna degli Angeli di Lorenzo D' Alessandro (1483) e una Crocifissione di Girolamo di Giovanni (sec.XV). Oltre alla chiesa, si affacciano sulla piazza anche altri edifici pubblici: il Palazzo del Popolo, trasformato nel 1831 in Teatro, il Palazzo dei Priori ed il Palazzo dei Podestà. Poco più in basso, la chiesa di San Francesco del sec. XIV, rimaneggiata. Accanto la Pinacoteca Comunale uno scrigno d'arte unico. Nella Pinacoteca sono conservate molte opere di rilievo, tra le quali citiamo: Crocefissione di Stefano Folchetti (1513), alcune opere di Vincenzo Pagani (1490-1568), un'Ultima cena di Simone De Magistris (1534 o 38/1612),una Madonna adorante il Bambino con Angeli Musicanti di Vittore Crivelli.
Musei a Sarnano
Particolare interesse storico-culturale suscitano il Museo delle Armi Antiche e Moderne, il Museo dell'Avifauna e Flora degli Appennini (Il museo ospita la collezione ornitologica formata a partire dalla metà degli anni Trenta dal Dottor Lorenzo Brancadori (1877-1963), botanico, ornitologo e esperto di imbalsamazione vissuto a lungo a Sarnano. Donata dagli eredi al Comune, la raccolta, pur avendo subito la perdita di molti rari esemplari a seguito dei numerosi spostamenti cui è stata soggetta, mantiene il pregio e la ricchezza (circa 700 esemplari) originari, presentando quasi tutte le specie dell’avifauna italiana ed europea, oltre a quelle ancora rinvenibili nell’area dei Monti Sibillini e dell’Appennino centrale) la mostra permanente di Mariano Gavasci, pittore del XX secolo, oriundo di Sarnano.
Da non dimenticare il simpatico e curioso museo dei martelli. La raccolta è stata donata al Comune di Sarnano da un privato, Sergio Masini, nell’anno 1993 e raccoglie più di 500 martelli che evocano arte e mestieri più disparati tra loro; uno spaccato della vita italiana e non solo. Infatti oltre alla passione per i martelli, Masini amava molto viaggiare, e ciò lo portò ad acquistare pezzi pregevoli. Si trovano dai martelli dei monaci buddisti a quelli con cui il Papa bussa alla Porta Santa in occasione del giubileo,quello di iniziazione ai riti massonici e tanti altri. Una diversità preziosa tutta da ammirare.