Club Il Bassotto – Famiglie in Camper
RADUNO DI CARNEVALE: BROCCOSTELLA – PONTECORVO – CASSINO – POSTA FIBRENO - CAMPOLI APPENNINO
DAL 9 ALL’11 FEBBRAIO 2018
Parte ufficialmente la nuova stagione di raduni 2018. 9 Febbraio appuntamento per gli amici del Camper Club il Bassotto a Broccostella, provincia di Frosinone, dove grazie alla disponibilità di una nostra amica e alla collaborazione dell’ ”Associazione Città del sole” faremo base e festeggeremo in maschera nella serata di sabato 10 Febbraio per prepararci poi alla grande sfilata di carri dello storico Carnevale di Pontecorvo, che raggiungeremo domenica mattina con i nostri camper.
I LUOGHI CHE VISITEREMO
BROCCOSTELLA – Comune amico del turismo Itinerante
E’ il Comune presso il quale faremo base per questo raduno e che ci ospiterà per la festa in maschera di sabato 10 Febbraio e per i tornei sportivi di domenica 11.
MONTECASSINO
L'Abbazia di Montecassino è una delle più note Abbazie del mondo.
Nel 529 San Benedetto scelse questa montagna per costruire un monastero che avrebbe ospitato lui e quei monaci che lo seguivano da Subiaco. Il paganesimo era ancora presente, ma egli riuscì a trasformare questo luogo in un monastero Cristiano ben strutturato dove ognuno potesse avere la dignità che meritava, attraverso la preghiera e il lavoro.
Nel corso dei secoli l'Abbazia ha conosciuto molte volte magnificenza e distruzione, ed è sempre rinata più forte dalle sue rovine. Nel 577 la distrussero i Longobardi, poi nell'887 i Saraceni. Nel 1349 ci fu un terrible terremoto e nel febbraio 1944 un bombardamento la rase quasi al suolo.
E' la fedele ricostruzione dei ventimila metri quadrati quella che si vede percorrendo l'autostrada A1. Sulla vetta della montagna, alta 520 metri, il monastero si vede facilmente anche da lontano, e diventa così un punto di riferimento ben preciso della zona.
"Ora et Labora et Lege": questo è il motto della Regola di San Benedetto che i monaci ancora seguono nella loro routine quotidiana: alcuni studiano in biblioteca circondati da libri antichi, o fanno ricerche nell'archivio su manoscritti meravigliosi, altri accolgono ospiti che arrivano in cerca di un momento di pace interiore e serenità. E se state visitando l'Abbazia, potreste incontrarne alcuni che fanno una passeggiata nei chiostri prima di tornare nelle loro celle per pregare in solitudine, o per incontrarsi più tardi per la preghiera comune.
Ogni giorno migliaia di pellegrini e visitatori da tutto il mondo varcano questa soglia. Attraversano silenziosamente i chiostri e poi salgono la grande scalinata fino alla Basilica, alla tomba di San Benedetto e Santa Scolastica. Poi c'è la cripta, di sotto, da scoprire con gli stupendi mosaici dorati. Ma è nel museo che alla fine i visitatori possono vedere magnifici quadri, meravigliosi manoscritti e libri antichi; possono ripercorrere la storia dell'Abbazia dagli inizi ad oggi e comprendere perché Montecassino è nota come il "Faro della Civiltà Occidentale".
CAMPOLI APPENNINO
L’Area Faunistica si compone di due strutture principali, poste a breve distanza: un Centro visita del PNALM denominato “Centro Orso” – in Via Guglielmo Marconi – all’interno del quale è possibile approfondire la conoscenza dell’Orso bruno dell’Appennino centrale (Ursus arctos marsicanus) grazie ad un allestimento multidisciplinare e multimediale; e una zona recintata pedonabile all’interno della grande dolina carsica, accessibile dopo un breve tragitto, percorrendo una carrareccia.
In tale area, estesa oltre 15 ettari, sono stati immessi in momenti diversi e in stato di semi-libertà due esemplari di Orso bruno dell’Appennino centrale nati in cattività: il maschio Abele e la tenera orsetta Jill. Nel 2016 la compagnia è cresciuta con l’arrivo di altri tre esemplari di Orso bruno europeo: Sonia, Leone e Piero. Fare una visita all’Area vuol dire trovarsi a tu per tu con degli splendidi esemplari di orso, come difficilmente vi capiterà altrove. E potrete farlo in totale sicurezza, accompagnati da una guida naturalistica che ve ne farà scoprire tutti i segreti.
POSTA FIBRENO
Sono trascorsi oltre duemila anni da quando Cicerone scrisse riferendosi al Fibreno: “Amo questa salubrità ed amenità. Specialmente da quando sono qui giunto non mi posso saziare di tanta meraviglia”. (la traduzione è di A. Carbone). Ancora oggi quello di Posta Fibreno è un paesaggio unico, che sfida il tempo, che si rinnova di stagione in stagione, assumendone i colori ed i sapori, senza mai perdere, però, la propria identità.
Al fine di mantenere intatta questa “Meraviglia”, nel gennaio del 1983 la Regione Lazio con la Legge Regionale n. 10, istituì la Riserva Naturale del lago di Posta Fibreno, per essere destinata “...alla conservazione, valorizzazione e razionale utilizzazione dell'ambiente naturale, allo sviluppo economico delle comunità locali interessate ed alla corretta fruizione da parte di tutta la popolazione”.
L’area protetta, estesa per circa 400 ettari, rappresenta quasi la metà del territorio comunale. Il cardine intorno al quale si articola l’intera riserva è il lago, detto anche della Posta o Fibreno.
Il bacino del lago, che ha una lunghezza di circa 1900 m ed una larghezza massima di circa 320 m, presenta una forma stretta ed allungata. La profondità media è di circa 2,70 m, la profondità massima è di circa 16 m in località Codigliane. Grazie al continuo ricambio dovuto alla considerevole portata delle sorgenti (6-9 metri cubi di acqua al secondo), le acque del lago hanno una temperatura pressoché costante nell'arco dell'anno (10°/11°C); incontaminate, cristalline e gelide r appresentano l’habitat ideale per i salmonidi, importanti specie ittiche che vivono in acque fredde e ben ossigenate. Il fiume Fibreno rappresenta l’unico emissario del bacino lacustre e prende origine dalla confluenza delle acque del lago omonimo con le acque del torrente Carpello.
Esso dopo un percorso di circa 11 Km si immette nel fiume Liri.
Nel punto di incontro tra il torrente Carpello, il lago Fibreno ed il fiume Fibreno, sulla sponda sinistra esistono antiche costruzioni che in passato, venivano utilizzate come "peschere", ossia come locali adibiti alla conservazione del pescato
PONTECORVO
Il carnevale pontecorvese
L’anno di nascita del Carnevale così come lo conosciamo noi oggi è il 1952. Secondo quanto si racconta alcuni Pontecorvesi, in visita nella città di Napoli, acquistarono un pupazzo di cartapesta raffigurante un gigantesco elefante, Alicandro, con il quale fu realizzata la prima sfilata allegorica in Via XXIV Maggio.
Questa prima iniziativa carnevalesca portava con sé la voglia di divertirsi e di festeggiare una ricorrenza che sembrava molto apprezzata dai cittadini pontecorvesi e così da allora si registrò una crescita costante delle iniziative fino a raggiungere un’importanza tale che fece del Carnevale l’evento più rilevante della città.
Feste in costume, gruppi mascherati rappresentanti i più svariati temi carnevaleschi, iniziative fantasiose che nel tempo si sono consolidate divenendo eventi caratteristici dell’avvenimento, col passare del tempo, hanno arricchito e potenziato il Carnevale.
Basti pensare al Festival dei bambini mascherati divenuto l’emblema del Giovedì Grasso oppure al successo del “Mazzamavere”, una delle maschere tipiche di questo carnevale.
La leggenda che accompagna questo costume ne colloca la nascita al tempo in cui i Saraceni invasero il paese e venivano accolti dagli abitanti al grido di “Ammazza i mori” (da cui il nome Mazzamavere); la maschera consiste infatti in figure col viso tinto di nero e indossanti un lenzuolo bianco.
Un’altra figura classica della manifestazione è quella della Principessa, nata nel 1979 con l’intento di riproporre le grandi serate di ballo che si organizzavano spesso durante gli anni 70. La Principessa rappresentava infatti la reginetta che durante queste feste veniva eletta a fine serata.
Ella partecipava alla sfilata trainata su un risciò da due cinesi, e accompagnata dalla sua corte e da Sua Maestà Re Carnevale.
L’avvenimento destò scalpore, perfino i giornali ne parlavano: il Sindaco era stato spodestato, la Principessa aveva assunto per il periodo della festa il potere assoluto di Pontecorvo. Perciò il Sindaco era stato costretto a consegnarle le chiavi della città.
La trovata della Principessa ridiede vigore alla manifestazione ed il 1979 segnò la vera svolta nella storia del Carnevale Pontecorvese che tornò ad interessare e richiamare moltissimi visitatori.
Oggi le figure dei “Mazzamaveri” e delle “Principesse” sono state dimenticate quasi del tutto, ma il Carnevale continua ad essere molto sentito e la manifestazione conta ogni anno migliaia di visitatori attirati dalla sfilata del carri allegorici e dai gruppi mascherati che riempiono le strade del paese.
Da una decina di anni la maschera ufficiale del Carnevale Pontecorvese è “Burlicchio”, simile quanto al vestito al più famoso Arlecchino, con un manganello in mano e con il naso di Pinocchio.
PROGRAMMA
Venerdì 9 FEBBRAIO
Dal tardo pomeriggio arrivo e registrazione equipaggi presso l’area di sosta di Broccostella (FR) riservata ai partecipanti al raduno. (per i dettagli vai alla sezione dedicata più in basso)
Cena libera e pernottamento in area sosta
Sabato 10 Febbraio
Ore 9,30 partenza per la gita facoltativa full day:
PROGRAMMA DELLA GITA FACOLTATIVA
Ore 9,30 Trasferimento in bus di linea privato per l’Abbazia di Montecassino.
Ore 10,30 arrivo e inizio della visita guidata dell’Abbazia della durata complessiva di circa 1 ora.
Al termine della visita partenza in pullman privato per Campoli Appennino, dove ci fermeremo per il pranzo libero al sacco e per prendere un caffè.
Dopo pranzo visiteremo il Parco faunistico del luogo: Fare una visita all’Area vuol dire trovarsi a tu per tu con degli splendidi esemplari di orso, come difficilmente vi capiterà altrove. E potrete farlo in totale sicurezza, accompagnati da una guida naturalistica che ve ne farà scoprire tutti i segreti.
Dopo questa affascinante parentesi, prima di tornare ai camper ci fermeremo a Posta Fibreno, oasi naturale di rara bellezza dove una persona del luogo ci illustrerà questa bellissima Riserva Naturale.
Rientro ai camper previsto verso le ore 17,30
Tempo libero a disposizione
Ore 19,30 inizio della serata di festa in maschera nel palazzetto dello sport adiacente all’area di sosta (solo per il nostro gruppo) – CORTESEMENTE SI PREGA DI INDOSSARE SCARPE DI GOMMA PER NON ROVINARE IL PAVIMENTO DEL PALAZZETTO DELLO SPORT
Spettacolo di magia, animazione, musica e balli
Ceneremo tutti insieme nel palazzetto dello sport con un primo preparato dall’Associazione del posto e con altre pietanze che ognuno di noi porterà con la formula “ognuno porta qualcosa e si mangia tutti insieme”
Al termine della festa pernottamento in area di sosta
Domenica 11 Febbraio
Mattinata dedicata al gioco e allo sport.
Ore 9.30 inizio torneo di calcetto all’esterno del palazzetto dello sport e torneo di pallavolo all’interno.
Al termine del torneo premiazione dei vincitori.
Ore 12,00 partenza in camper per PONTECORVO (area parcheggio a noi riservata) – durata tragitto 1h circa.
Pranzo libero e partenza a piedi per il corteo di carri che attraverserà il centro del paese.
Dopo la festa di Carnevale rientro ai camper e arrivederci al prossimo raduno.
Fine raduno e saluti
DOVE SOSTEREMO
A Pontecorvo: Parcheggio del campo sportivo
COSTI DI PARTECIPAZIONE
QUOTA A CAMPER CON 2 PERSONE: 75 EURO - COSTO BAMBINO EXTRA: FINO A 6 ANNI: GRATIS (senza il primo piatto) - Da 6 ANNI: 20 EURO - ADULTO EXTRA: 20 EURO
La quota indicata comprende:
-pernottamento in area sosta Broccostella 2 notti con allaccio di corrente elettrica (oltre le 12 unità provvederemo all’allaccio con prese multiple), carico e scarico acque;
-noleggio attrezzatura per la cena del sabato (panche e tavoli);
-costo di organizzazione della festa di carnevale del sabato sera con magio, animatori e SIAE
-1 primo piatto a persona (esclusi bambini gratis) per la cena del sabato sera;
-organizzazione tornei sportivi della domenica con premiazione dei vincitori;
-parcheggio riservato a PONTECORVO
LA QUOTA NON COMPRENDE:
- i pasti liberi e tutto quanto non compreso ne "La quota comprende"
QUOTA GITA OPZIONALE FULL DAY DI SABATO 10 FEBBRAIO DA AGGIUNGERE AL COSTO DEL PROGRAMMA: LA GITA SARA’ CONFERMATA CON ALMENO 40 PARTECIPANTI PAGANTI
BAMBINO UNDER 6: 3 EURO (sul pullman in braccio ai genitori) BAMBINO OVER 6 E ADULTI: 20 EURO
Sono incluse nella quota i trasferimenti in pullman privato, le visite guidate all’Abbazia di Montecassino, al parco faunistico di Campoli Appennino (Parco dell’Orso), alla riserva naturale di Posta Fibreno, i biglietti di ingresso e le mance.
N.B per chi NON è già socio 2018 del Club, alle cifre indicate nel prospetto, sommare la cifra di 20 euro a intero equipaggio per la tessera del Club o 30 se si richiede anche la Camping Card International.
ISCRIZIONE AL RADUNO
NOTA
Il Camper Club il Bassotto non è da ritenersi responsabile di eventuali variazioni di programma per cause non imputabili alla nostra organizzazione ma per eventi particolari che esulano da tutto quanto indicato nel programma e di questo ne daremo immediato riscontro.
Nessuna responsabilità a cose o persone è a carico del club organizzatore
SONO AMMESSI ANIMALI DI PICCOLA TAGLIA MA ANDRANNO SEGNALATI AL MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE.
ATTENZIONE
Per la prenotazione utilizzare i recapiti nel box contatti