Raduno camper a Narni con l'Ass. InChianti

01/07/2024 - 01/07/2024

CAMPER RADUNO 26-27-28 MAGGIO 2017 A NARNI
”I SOTTERRANEI DI NARNI.....La leggenda continua”

di Gina Grigolin

Narni provincia di Terni é una caratteristica città umbra con forti connotazioni medievali, in bella posizione sopra un colle con ulivi, a controllo della gola del Nera e della Conca Ternana.
Fondata dagli Umbri con il nome di Nequinum, la città venne conquistata nel 299 a.C. dalle truppe romane durante la loro espansione verso nord. Fu colonia, Municipio con il nome di Narnia, nome che derivava dal Nahar, oggi fiume Nera, che le scorre ai piedi. Importante centro strategico, l'abitato fu attraversato dalla Via Flaminia, la via consolare che l'imperatore Augusto riadattò nel I° sec. a.C. costruendo una serie di superbi ponti, tra i quali quello sotto l'abitato, uno dei più maestosi dell'età classica, che tra il XVIII e XIX sec. fu ritratto da celebri artisti, fra i quali il Corot. Altra grandiosa opera pubblica del periodo romano fu l'acquedotto della Formina, un canale sotterraneo lungo 13 Km. che ha alimentato Narni fino all'ultima guerra mondiale. Lungo il suo tracciato, oltre ad una serie di trafori, uno dei quali visitabile, si può ammirare il ponte Cardona, nei cui pressi si trova il Centro geografico d'Italia, le cui coordinate sono state confermate anche dall'Istituto Geografico Militare di Firenze: è un manufatto di epoca romana. Il Cristianesimo arrivò nella città con Giovenale, un vescovo cristiano che verrà martorizzato e santificato. Il suo corpo fu deposto fuori dalle mura urbiche all'interno di una piccola grotta e successivamente intorno ad esso fu costruito un sacello e poi una chiesa che diverrà successivamente la Cattedrale. Per la sua posizione strategica Narni fu obiettivo delle orde barbariche che si dirigevano verso Roma. Fu contesa tra Longobardi e Bizantini, per il controllo del corridoio viario che congiungeva la vecchia capitale dell'impero romano con Ravenna. Tra l'XI e il XII sec. ci fu la massima espansione territoriale ed economica del Comune narnese; in questo periodo furono costruiti gli edifici religiosi più importanti come la Cattedrale, che sposterà il baricentro cittadino dalla zona del Foro, dove è oggi Piazza dei Priori, verso la collina antistante, dove alla fine del trecento fu costruita la Rocca ai fini difensivi per volere del Cardinale Egidio Albornoz ed è posta a 332 m.s.lm. Essa domina l’abitato e la valle del fiume Nera. Altre importanti chiese sono S. Maria Impensole e S.Domenico, sotto alle quali si possono ammirare una serie di suggestivi resti romani e medioevali, oltre alle testimonianze del Tribunale della Santa Inquisizione, uniche nel loro genere, parti essenziali della visita alla “Narni Sotterranea”. San Francesco agli inizi del XIII sec. passò più volte da Narni e tra le montagne adattò un vecchio eremo benedettino per crearvi un luogo di preghiera, nacque così, nei pressi di una grotta, il Sacro Speco, meta di pellegrinaggi. Alla morte del Santo nel centro storico fu costruita la chiesa ed il convento ad esso dedicati. Su tutto il territorio erano già presenti una serie di edifici religiosi come le abbazie di San Cassiano e S. Angelo in Massa, le chiese romaniche di S. Pudenziana, S Martino, S. Michele Arcangelo e S. Pellegrino, gioielli di architettura che si possono ancor oggi ammirare. Nel 1371, il Pontefice riformò gli Statuti cittadini. Fiorirono una serie di botteghe di pittura e oreficeria. Molti artisti del Rinascimento produssero opere per la committenza narnese: il Rossellino, il Ghirlandaio, il Gozzoli, il Vecchietta, Antoniazzo Romano e lo Spagna. Il 17 luglio 1527 i Lanzichenecchi, presero Narni con il tradimento, la incendiarono e la distrussero parzialmente. La ripresa fu lenta, ma si ricostruirono le mura, i palazzi, le chiese e già sul finire del 1500 la vita tornò a scorrere appieno. Tornarono gli artisti illustri: lo Zuccari, il Vignola, il Sangallo e lo Scalza che parteciparono alla ricostruzione. Al Museo Civico, situato nel Palazzo Eroli, oltre alle collezioni archeologiche e medioevali ospita una pinacoteca nella quale è possibile ammirare, tra l’altro una pala d’altare dell’Incoronazione della Vergine di Domenico Ghirlandaio e l’Annunciazione di Benozzo Gozzoli, entrambe commissionate dal cardinale Berardo Eroli.

“TERZIERE SANTA MARIA “
A Narni ogni anno dal 24 Aprile al 14 Maggio ha inizio la festa della Corsa all’anello, è una rievocazione moderna della gara che si celebrava nel Medioevo in onore dei Santi Patroni Cassio e Giovenale. Per rivivere questa epoca la città si divide nei storici tre Terzieri: Mezule, Fraporta e Santa Maria, ed il popolo di ognuno di essi brama la vittoria dell’anello d’argento al “Campo dei giochi” , dove i propri cavalieri cercano di aggiudicarsi l’ambito premio sfidandosi in una corsa fatta di abilità e destrezza nell’infilare, in velocità, l’anello nella propria lancia. Nel week-end del raduno il Terziere Santa Maria, in Via Santa Maria in Pensole, con i suoi colori arancio/viola, ci ospiterà per la cena del sabato sera. Vedrete delle salette, che loro chiamano “grottini”, in parte scavati a mano dai volontari del terziere, ospitano piacevoli angoli dove potersi sedere e gustare buon vino e primi piatti tipici come i manfrigoli, i tronchetti di Santamaria e la più famosa carbonara, ma anche ottimi secondi piatti come i fegatelli o la carne alla brace cotti ad arte nelle operose cucine dell’osteria. I sotterranei di Narni : Il percorso guidato inizia dal complesso conventuale di San Domenico con l’ingresso in una chiesa del XII secolo scoperta solo nel 1979, da sei giovani speleologi, che conserva affreschi tra i più antichi della città, Attraverso un varco nella muratura si passa in un locale con una cisterna romana, probabilmente resto di una domus. Percorrendo un lungo corridoio si giunge in una grande sala, dove avevano luogo gli interrogatori del Tribunale dell’Inquisizione. Quest’ambiente è chiamato Stanza dei Tormenti nei documenti trovati negli Archivi Vaticani e al Trinity College di Dublino. Una piccola cella adiacente, unica nel suo genere, documenta con segni graffiti sulle pareti le sofferenze patite dagli inquisiti . Lasciatevi emozionare e spaventare da questi luoghi:un brivido percorrerà la vostra schiena di fronte ai graffiti lasciati in cella dai prigionieri……… I recenti scavi archeologici hanno permesso di portare alla luce una cripta del XII sec. e l’abside dell’antica chiesa di Santa Maria Maggiore, un tempo cattedrale di Narni. Grazie al recente ritrovamento è possibile ammirare uno splendido mosaico bizantino del VI sec.
Ringraziamo il Comune e la Polizia Municipale di Narni per l’accoglienza e per la collaborazione nell’organizzazione di questo raduno.

Programma Dettagliato
Indicazioni per raggiungere il parcheggio a noi riservato: Autostrada A 1 uscita a Orte e seguire indicazioni per Terni – Narni . Quindi seguire indicazioni parcheggio centro storico (Suffragio) e indicazione Raduno .
GPS: N 42° 31’ 5,4” E 12° 31’ 7”
Per ragioni organizzative il programma potrebbe subire variazioni.
Venerdì 26 Maggio dalle ore 18,00 accoglienza degli equipaggi presso il parcheggio a noi riservato, serata libera
Sabato 27 Maggio mattinata libera, visite consigliate: Museo Civico Eroli e Pinacoteca comunale di Narni, la Rocca Albornoz di Narni , la Chiesa Santa Pudenziana (Visciano) a 10 Km da Narni.
Ore 15,00 visita guidata ai sotterranei di Narni e al centro storico.
Ci divideremo in due gruppi : un gruppo visita al centro storico di Narni con la guida Dott.ssa Ebe Angeli. L’altro gruppo visita ai “ Sotterranei di Narni “ con la guida Dott. Roberto Nini e viceversa . I gruppi saranno definiti al momento della visita.
Ore 20,00 cena al Terziere Santa Maria in un ambiente tipico Medioevale…..molto suggestivo ……
Menu’ cena: antipasto misto umbro: affettati, pecorino,bruschetta, fagioli; primi: tronchetti di Santamaria con fagioli salsiccia e funghi champignon; manfrigoli con cacio e pepe; secondo: carne alla brace: salsiccia, braciola di maiale, punta di petto di vitello; contorno: insalata; dolce: tozzetti con vinsanto; bevande : vino e acqua.
Domenica 28 Maggio Ore 10,30 circa degustazione con prodotti del territorio : salumi, formaggi, bruschette accompagnati da un ottimo vino “il cilegiuolo di Narni” prodotto dalla Società Agricola Bussoletti Leonardo s.s.. Presso il Chiostro del convento di sant’Agostino di Narni .
“Il chiostro fu ampliato nell’anno 1693 sulla base di una struttura preesistente, probabilmente coincidente con il lato sul quale sono tuttora visibili lacerti di affreschi del 1400 raffiguranti una santa martire e san Leonardo di Tongres protettore dei carcerati, per volontà e spese di padre Giovenale Sisti, Vicario Generale dell’ordine agostiniano, come si legge in una targa sormontata da stemma araldico presente tra due archi “CLAVSTRVM HOC FVNDITVS SVIS SVMTIBVS EREXTIT P.B. IVVENALIS SISTI NARN. AD 1693”

Modalità di Adesione
Il numero massimo di partecipanti è di 40 equipaggi o 100 persone. Importante: chi è interessato a partecipare prenoti prima possibile per non rischiare di trovare il raduno già completo. La prenotazione è obbligatoria e dovrà essere inoltrata all’Associazione Regionale inCHIANTI utilizzando i contatti indicati, preferibilmente nelle ore serali.
Quota di Partecipazione
Adulti euro 48,00 a persona, bambini da 0 a 4 anni gratuito, da 5 a 12 anni euro 25,00
La quota comprende la spesa del rimborso organizzativo, il parcheggio, visita guidata al centro storico e visita guidata ai sotterranei, cena del sabato sera e degustazione della domenica.
Importante: al momento della prenotazione dovrà essere effettuato un versamento su cc/pp n. 26188508, oppure con bonifico bancario IBAN – IT 40N0760102800000026188508 intestato a Associazione Regionale inChianti dell’importo di euro 23,00 a persona ed inviare copia della ricevuta di versamento via Fax al n. 055-740533 o per e-mail. L’acconto è necessario per motivi tecnici organizzativi. In caso di disdetta, che dovrà pervenire almeno quindici giorni prima del raduno, l’acconto versato sarà restituito, mentre in caso di annullamento in tempi successivi l’acconto NON potrà essere reso.
Si ricorda che non verranno accettate adesioni se non è stata fatta richiesta di prenotazione per telefono o via email per accertare l’effettiva disponibilità