Spazio alla tradizionale festa di “Polenta e mortadella” che il comitato omonimo, col patrocinio del Comune di Riva del Garda, organizza ormai da tre lustri. Come ormai tradizione, all’antica sagra si aggiunge anche quest’anno «Quattro passi in attesa di polenta e mortadella», marcia non competitiva con tracciati di diversa difficoltà, il cui ricavato delle iscrizioni sostiene un progetto umanitario del Gruppo Missionario Alto Garda e Ledro.
La tradizionale sagra di «polenta e mortadella» al Varone rappresenta una delle feste popolari più antiche di tutto il Trentino e si terrà il 9 marzo 2014.
Sfogliando qualche vecchio documento è possibile risalire al dicembre del lontano 1708, quando il curato don Gaetano Bertoldi affermava di essere tenuto, in virtù di un «beneficio» di cui godeva le rendite, conferitogli dalla comunità che ne deteneva lo «Jus Patronatus», a distribuire nel giorno dell’Annunciata nella chiesa di Santa Maria del Perdono una «soma di pane di frumento, una brenta di vino ed un minale di farina cotta».
L’usanza è giunta fino ai nostri giorni: alla «farina cotta» (polenta) è andata ad aggiungersi la mortadella e la data effettiva è slittata dal giorno dell’Annunciazione alla prima domenica di Quaresima.