Il Calabria Camper Club Sila organizza RADUNO DELLA LIBERAZIONE dal 24 al 28 aprile 2013
Mercoledì 24 aprile arrivo e sistemazione equipaggi a Pizzo Calabro presso parcheggio Pitaro - registrazione.
Pizzo Calabro è sorta, secondo la tradizione, sulle rovine di Napitia, colonia fondata da alcuni Focesi. Venne distrutta nel corso del IV secolo d.C. da un attacco dei Saraceni ma, i superstiti, la ricostruirono agli inizi del X secolo. Fu nel 1363 che iniziò lo sviluppo del borgo grazie ad alcuni monaci basiliani che costruirono nella zona un monastero mentre, un gruppo di raccoglitori di corallo, provenienti da Amalfi, vi edificarono la Chiesa delle Grazie, poi divenuta Chiesa del Carmelo. Iniziò così a svilupparsi l’attivo centro commerciale di Pizzo di cui, tuttora, vediamo le bellezze. Tra le attività artigiane segnaliamo un cantiere navale per la costruzione di barche e barconi con tecniche antiche inoltre, è ancora fiorente, l'attività artigiana della ceramica. Pizzo è anche un florido centro marinaro in cui si e' sviluppata una fiorente industria per la conservazione del tonno. E' particolarmente rinomata per la produzione della pregiata uva "zibibbo".
Giovedì 25 visita guidata del centro storico e del Castello di Murat
Pomeriggio partenza per Palmi –Area attrezzata Prajola lungomare Donna Canfora Cena facoltativa presso ristorante l’Ancora d’oro a base di pesce € 16,00 a persona
Pomeriggio partenza per Palmi –Area attrezzata Prajola lungomare Donna Canfora Cena facoltativa presso ristorante l’Ancora d’oro a base di pesce € 16,00 a persona
Venerdì 26 visita Palmi storica – Parco archeologico dei TAURIANI
Il Parco custodisce i resti degli antichi insediamenti che a partire dal secondo millennio a.C. si sono succeduti sul pianoro. Le notevoli testimonianze archeologiche sono inserite in una cornice di straordinaria bellezza paesaggistico-ambientale. La Tauriana romana è stata ripianificata alla fine del I a.C. Di essa sono attualmente a vista alcuni isolati delimitati da strade, un imponente edificio per spettacoli e l'area sacra. La città fu abbandonata nel IV secolo d.C. Pranzo organizzato con distribuzione pesce fresco alla griglia, insalata e buon vino il tutto da consumarsi sotto tendalino proprio camper
Pomeriggio partenza Reggio Calabria – Parcheggio Lido comunale largo Monsolino Pomeriggio Visita città (lungomare-Duomo-Castello Aragonese-Chiesa degli Ottimati-Corso Garibaldi);
È la prima città della regione per antichità e nonostante la sua antica fondazione - Ρηγιον fu un'importante e fiorente colonia magnogreca - si presenta con un impianto urbano moderno, effetto del catastrofico terremoto che il 28 dicembre 1908 distrusse gran parte dell'abitato. Il suo sistema urbano, costretto ad Est dallo stretto di Messina e coronato alle spalle dalle ultime propaggini dell'Appennino, rappresenta uno dei principali poli economici e di servizio regionale ma anche una delle massime concentrazioni di nodi e attrezzature per i trasporti e naturale struttura logistica della Regione verso le coste meridionali del Mediterraneo. Il centro storico, costituito prevalentemente da palazzi dalle linee liberty, ha uno sviluppo lineare lungo la costa calabra dello stretto con strade parallele al lungomare punteggiato di magnolie, palme e piante rare o esotiche
Il Parco custodisce i resti degli antichi insediamenti che a partire dal secondo millennio a.C. si sono succeduti sul pianoro. Le notevoli testimonianze archeologiche sono inserite in una cornice di straordinaria bellezza paesaggistico-ambientale. La Tauriana romana è stata ripianificata alla fine del I a.C. Di essa sono attualmente a vista alcuni isolati delimitati da strade, un imponente edificio per spettacoli e l'area sacra. La città fu abbandonata nel IV secolo d.C. Pranzo organizzato con distribuzione pesce fresco alla griglia, insalata e buon vino il tutto da consumarsi sotto tendalino proprio camper
Pomeriggio partenza Reggio Calabria – Parcheggio Lido comunale largo Monsolino Pomeriggio Visita città (lungomare-Duomo-Castello Aragonese-Chiesa degli Ottimati-Corso Garibaldi);
È la prima città della regione per antichità e nonostante la sua antica fondazione - Ρηγιον fu un'importante e fiorente colonia magnogreca - si presenta con un impianto urbano moderno, effetto del catastrofico terremoto che il 28 dicembre 1908 distrusse gran parte dell'abitato. Il suo sistema urbano, costretto ad Est dallo stretto di Messina e coronato alle spalle dalle ultime propaggini dell'Appennino, rappresenta uno dei principali poli economici e di servizio regionale ma anche una delle massime concentrazioni di nodi e attrezzature per i trasporti e naturale struttura logistica della Regione verso le coste meridionali del Mediterraneo. Il centro storico, costituito prevalentemente da palazzi dalle linee liberty, ha uno sviluppo lineare lungo la costa calabra dello stretto con strade parallele al lungomare punteggiato di magnolie, palme e piante rare o esotiche
Serata in Pizzeria organizzata “ La Rosa dei venti “ e poi passeggiata sul “più bel lungomare d’Italia”
Sabato 27 visita laboratorio per Bronzi di Riace e tour della città Pomeriggio partenza per Melito Porto Salvo Camping “La zagara “ parch. antistante Cena organizzata presso ristorante del Camping con musica e ballo Domenica Mattina escursione facoltativa a Pentadattilo con navetta e guida € 10,00
Pentedattilo è un borgo antico nell’area Grecanica nel sud della Calabria, con un paesaggio stupendo, vicino al mare e con una splendida vista sulla Sicilia e sull’Etna. Il borgo di origini antichissime prende il nome dalla forma tipica della roccia che sovrasta l’abitato e che ricorda le 5 dita di una mano. Importante centro dal punto di vista politico, economico e religioso ha visto nel tempo perdere la sua importanza a favore di Melito Porto Salvo situata ai piedi della sua montagna, sulla marina. La rocca è un sito di particolare interesse geologico, paesaggistico e naturalistico.
Il paese fantasma. Pentedattilo posto a 250 metri s.l.m. sorge arroccato sulla rupe del Monte Calvario, dalla caratteristica forma che ricorda quella di una ciclopica mano con cinque dita, e da cui deriva il nome: penta + daktylos = cinque dita.
Pomeriggio FINE RADUNO ed arrivederci al raduno “Primavera sul Pollino”16-19maggio
PER PARTECIPARE Prenotarsi via e-mail ccclubsila@libero.it
QUOTA DI PARTECIPAZIONE : € 10 ad equipaggio oltre € 30 a persona con diritto a quanto riportato nel programma come “organizzato”