Galleria Mucciaccia
Roma, Piazza d’Aracoeli, 16
dal 19 ottobre 2012 al 20 gennaio 2013
A distanza di sei anni dalla grande mostra “Cattedrale” al MACRO di Testaccio, Pizzi Cannella torna a esporre nella Capitale con un inedito progetto espositivo ospitato dal 19 ottobre 2012 al 20 gennaio 2013 nelle sale della Galleria Mucciaccia di Roma.
Il progetto, a cura di Cesare Biasini Selvaggi, prevede ben tre mostre parallele e simultanee, “Le Regine”, “Almanacco 4” e “Quadreria Roma”, per un totale di circa cinquanta opere appositamente ideate per le splendide sale del palazzo cinquecentesco Muti-Bussi, sede romana della Galleria Mucciaccia.
Un lungo filo rosso unisce idealmente le tre mostre: è un rinnovato piacere di fare pittura a colpi di pennello intriso di una densa materia cromatica, con un vigore di impasto che ricorda l’accesa policromia delle più crude immagini della pittura spagnola seicentesca.
In “Almanacco 4” (una collezione di carte di medio-grande formato) e in “Quadreria Roma” (una raccolta di piccole tele, quasi dei “cabinet pictures” di gusto fiammingo) si riaffaccia il linguaggio raffinato di segni criptici, di tracce simboliche ricorrenti dal significato quasi esoterico, come i gioielli, i ferri battuti, i ventagli, i lampadari, le cattedrali, le mappe geografiche.
Il procedere tipico di Pizzi Cannella per serie cicliche è, tuttavia, occasionalmente interrotto dall’ingresso di nuove suggestioni iconografiche. E’ il caso delle recentissime “Regine”, esposte al pubblico per la prima volta. Sono ritratti di sontuosi abiti femminili, di vesti archetipali da cerimonia, quella della liturgia della grande pittura che qui appare quanto mai carica di materia da poter essere paragonata a un altorilievo cromatico in grado di offrire allo spettatore quasi un’esperienza percettiva tattile. Da fondi oltremodo bitumosi risalta lo splendore cangiante di queste vesti regali che rappresentano l’ennesimo richiamo nell’arte di Pizzi Cannella al femminino sacro, donando alla bellezza muliebre, destinata a sfiorire, un surrogato di opulenta immortalità con trame e orditi di tessuti dipinti al di fuori del tempo e dello spazio.
Ciascuna delle tre mostre di Pizzi Cannella (“Le Regine”, “Almanacco 4” e “Quadreria Roma”) alla Galleria Mucciaccia sarà accompagnata da un catalogo, edito da Carlo Cambi Editore, che si avvarrà di saggi e contributi critici originali.