Quest’anno il filo conduttore della manifestazione è “Condividere il mondo. Per un’ecologia dei beni comuni”. Per tre giorni il centro storico della città toscana ospiterà una ventina di incontri, spettacoli e dialoghi con intellettuali italiani e stranieri che approfondiranno il tema della condivisione. L’argomento è di grande attualità in un’epoca caratterizzata dalla ritrovata condivisione di linguaggi, storie, simboli e patrimoni collettivi e induce a riflettere sul senso di appartenenza ad un territorio o ad una comunità, reale o digitale che sia.
Gli ospiti che animano la manifestazione: l’esperto di paesaggio Mauro Agnoletti; gli antropologi Marco Aime, Matteo Aria e Adriano Favole; il neuroscienziato ed etologo Enrico Alleva; lo storico Alessandro Barbero; il filosofo Remo Bodei; la scrittrice e saggista Laura Bosio; i sociologi Alain Caillé, Derrick de Kerckhove e Chiara Saraceno; l’attrice Lella Costa; l’economista e filosofo francese Serge Latouche; i giuristi Ugo Mattei e Stefano Rodotà; L’Orchestra di Piazza Vittorio; l’attore e regista Giorgio Scaramuzzino; il saggista e drammaturgo Luca Scarlini; il linguista e filologo Luca Serianni; il cantautore Roberto Vecchioni; il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky.