Castagnaro Parking: Area attrezzata per camper Pozzuoli - Napoli
ERUZIONE Gran Tour
(Pasqua 2012)
Un tour tematico di escursioni progressive tra reale e immaginario nei luoghi simbolo del terremoto napoletano
(obbligo n° 2 escursioni)
Sabato 7 Aprile: VESUVIO cratere
Il vulcano distruttore: “Formidabil monte sterminator vedevo” lo definì il Leopardi
E' l'unico vulcano totalmente attivo nell'Europa continentale. Il Vesuvio è un vulcano esplosivo attivo (attualmente in stato di quiescenza) situato in Campania nel territorio dell'omonimo parco nazionale, istituito nel 1996. È attualmente alto 1281 m. e sorge all'interno di una caldera di 4 km di diametro. La caldera rappresenta ciò che resta dell'ex edificio vulcanico (Monte Somma) dopo la grande eruzione del 79 d.C., eruzione che ha creato la caldera dove poi si è formato il Vesuvio.
Si tratta di un vulcano particolarmente interessante per la sua storia e per la frequenza delle sue eruzioni. Fa parte del sistema montuoso Somma. È situato leggermente all'interno della costa del golfo di Napoli, ad una decina di chilometri ad est del capoluogo campano.
Visto da lontano, con i suoi dolci pendii e la sua plancia forma sembra creato apposta per fare di Napoli la più armoniosa città del mondo; ma basta osservarlo dall’alto per rendersi conto delle sua terribilità. “Formidabil monte sterminator vedevo” lo definì il Leopardi e infatti , come tutti i vulcani, il Vesuvio è un distruttore. Con l’unica particolarità di essere il più metodico vulcano del mondo. Da quella prima eruzione, di cui abbiamo notizia nel 79 d.c., che distrusse Ercolano e Pompei, se ne contano fino ai nostri giorni una cinquantina. L’ultima risale al 1944 dopo che il Vesuvio ha smesso di fumare.
Ma anche senza il suo pennacchio svettante è sempre un vulcano; e questo suo minaccioso cratere, che misura circa 1500 metri di circonferenza, basta a scoraggiare chiunque tentasse di avvicinarsi troppo. Ben più esteso, ma meno pericoloso del Vesuvio, è invece Il cratere del Monte Somma con i suoi 75 km. di circonferenza lungo il quale corre la Ferrovia Circumvesuviana.
Il Vesuvio, infatti, è costituito da due crateri; uno esterno e – appartenente al Monte Somma che lo circonda alla base – e uno interno, cioè il Gran Cono. Per questo il Vesuvio è un vulcano “ a recinto “. La valle da paesaggio dantesco che separa i due coni è detta “L’Atrio del Cavallo”.
Un’ altra valle, ancora più paurosa, è chiamata “La Valle dell’Inferno”.
Il Vesuvio costituisce un colpo d'occhio di inconsueta bellezza nel panorama del golfo, specialmente se visto dal mare con la città sullo sfondo. Una celebre immagine da cartolina ripresa dalla collina di Posillipo lo ha fatto entrare di diritto nell'immaginario collettivo della città di Napoli. Comunque il Vesuvio detiene un primato a livello mondiale: è il vulcano che per primo è stato studiato sistematicamente (per volontà della casa regnante dei Borbone) e anche oggi è il vulcano più monitorato e studiato.
Dal 1944 non si sono più avute sue eruzioni. Pur tuttavia, essendo il vulcano considerato in stato di quiescenza, alcuni interventi legislativi hanno individuato una zona rossa comprendente 18 Comuni (quelli del Parco Nazionale del Vesuvio); il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, con la collaborazione della comunità scientifica e delle autorità locali, ha predisposto un piano di emergenza che viene costantemente aggiornato. I Comuni, inoltre, mettono ciclicamente in atto delle esercitazioni di Protezione Civile al fine di preparare la popolazione all'evento dell'eruzione.
Escursione: intera mattina
(partenza ore 9,00 - rientro ore 13,30)
Incluso: trasporto, accompagnatore turistico
Escluso: ingresso cratere, guida vulcanologia in sito (Intero: euro 8, Ridotto: euro 5 studenti universitari con tesserino di riconoscimento e minori di anni 18)
Costo Persona: euro 16 + iva (10%). Dalla terza persona in poi euro 10 + iva (10%). Gratuito bambini max 4 anni.
Sabato 7 Aprile: NAPOLI SOTTERRANEA
(escursione serale: P. 20,30/R.23,30)
Scendete con noi nelle visceri della città più misteriosa del mondo.
Napoli, atipica e con tanti misteri è la città partorita dalle sue stesse viscere. Nel suo sottosuolo sono presenti tutti quei materiali (pozzolana, lapilli e tufo giallo), indispensabili per l'’edilizia, per cui la città, fin dall'’inizio della sua storia, nel sottosuolo ha avuto a disposizione quella riserva naturale cui attingere per le costruzioni.
I primi scavi si fanno risalire a 2500 anni prima di Cristo e sono costituiti da alcune calette ipogeiche del tipo detto “a forno” . Da quegli anni per oltre 45 secoli, si è scavato nel sottosuolo edificando la città di superficie. Così nasce la Napoli di superficie, la Napoli che lascia nel suo ventre il proprio negativo, il proprio stampo, quei vuoti a quali per secoli resta legata con un cordone obelicale dal quale attinge linfa vitale e protezione.
Questi vuoti diventano ipogei, catacombe, passaggi pedonali, gallerie varie, articolatissimi acquedotti ed infine ricoveri antiarei che testimoniano come da sempre gli abitanti della città solare conobbero e praticarono, per scopi diversi, la città delle tenebre.
Solo negli ultimi 40 anni si è staccato quel cordone obelicale che univa le due città, ma ancora oggi il sottosuolo conserva dipinte, scolpite e graffite nelle sue viscere quelle pagine di storia, che hanno fatto grande la Napoli di superficie.
Escursione: escursione serale
(P. 20,30 – R. 23,30)
Incluso: trasporto A/R, ingresso Napoli sotterranea, guida turistica in sito
Costo Persona: euro 22 + iva (10%). Dalla terza persona in poi euro15. Gratuito bambini max 4 anni.
Domenica 8 Aprile:
MATTINA: ERCOLANO SCAVI
La città congelata dall’eruzione del Vesuvio del ’79 d.C.
Incommensurabile scrigno di arte e di storia, gli scavi di Ercolano ci restituiscono un'antica e splendida città fondata dai greci sulle rive del mare, caduta successivamente sotto la dominazione sannita trasformata, infine, in municipio romano con il nome di Herculaneum. La città giunta sino a noi è comunque quella "congelata" dall' eruzione del 79 d.C. che, seppellendola sotto una spessa coltre di fango e materiali piroclastici, ha consentito la conservazione, di strutture lignee e piccoli oggetti, meglio di quanto non sia avvenuto a Pompei. L'accesso agli scavi avviene attualmente mediante un viale che, nella parte finale, costeggia l'antica marina. Qui è stato recentemente svelato il mistero della scomparsa degli antichi ercolanesi i cui corpi non erano stati ritrovati, se non in minima parte, nelle loro abitazioni. Essi si erano rifugiati nei fornici lungo la marina dove, nell'inutile attesa di una salvezza dal mare, furono investiti dal fango riversatosi in immani colate provenienti dalle pendici del retrostante vulcano. Il nuovo ingresso, in fase di realizzazione, consentirà l'accesso proprio dall'antica marina e dai fornici con gli scheletri di fuggiaschi, da dove, costeggiando le Terme Suburbane e l'Area Sacra, si risalirà all'estremità del V cardine inferiore. Quest'ultimo era parte di un impianto urbano a schema ortogonale, con le strade parallele alla linea di costa dette decumani, e quelle perpendicolari alle prime dette cardini (cardines). Cardini e decumani dividevano il territorio della città in isolati (insulae) di grandezza pressoché uguale. Ercolano che, a differenza della vicina Pompei, fu soprattutto amena località di vacanza e soggiorno, si presenta con una vasta gamma di edifici privati di notevole interesse storico, sociale e architettonico. A solo titolo di esempio si citano: la casa Sannitica che esemplifica la casa italica preromana; la casa di Nettuno e Anfitrite con annessa bottega (una tra le botteghe antiche meglio conservate); la casa del Bicentenario (attualmente chiusa al pubblico) dove sono stati rinvenuti un'impronta di croce e i resti di un mobile ligneo a forma di inginocchiatoio; la casa a Graticcio, destinata all'affitto, il cui nome deriva dalla tecnica costruttiva a basso costo adottata: l'opus craticium (le pareti divisorie erano realizzate con telai di legno riempiti da materiali leggeri cementati con malta).
Visita: mattinata
Escluso: ingresso scavi (Intero: euro 11, Ridotto: euro 5,50 (di età compresa tra 18 e 25 anni non compiuti), Gratuito: per minori di 18 anni o maggiori di 65 anni).
SOSTA PRANZO (LIBERO)
POMERIGGIO: MAV (Museo Archeologico Virtuale)
Un luogo didattico e conoscitivo, dove il reale e l’immaginario si incontrano per dare vita a nuove modalità di apprendimento e di intrattenimento.
Il Mav è un centro di cultura e di tecnologia applicata ai Beni Culturali e alla comunicazione, tra i più all’avanguardia in Italia.
Al suo interno si trova uno spazio museale unico e straordinario: un percorso virtuale e interattivo dove vivere l’emozione di un sorprendente viaggio a ritroso nel tempo fino a un attimo prima che l’eruzione pliniana del ’79 d.C. distrugesse le città romane di Pompei ed Ercolano.
Oltre settanta installazioni multimediali restituiscono vita e splendore alle principali aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Baia, Stabia e Capri.
Attraverso ricostruzioni scenografiche, interfacce virtuali e ologrammi, il visitatore è condotto in una dimensione virtuale, dove sperimentare in modo ludico ed interattivo le nuove opportunità che la tecnologia multimediale offre alla fruizione del patrimonio archeologico.
Una nuova attrazione, appena inaugurata, fa rivivere l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. grazie al 3D immersivo, ovvero una ricostruzione in 3D non limitata allo schermo, come avviene al cinema, ma nella quale il pubblico è letteralmente immerso, a 360 gradi, grazie ad un sofisticato impianto di multiproiezione stereoscopico su 26 metri di nastro in fibra argentata.
L'installazione si basa “sul racconto che fece il Plinio il Giovane dell'eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei, Ercolano e Stabia, ed è il primo esempio di Teatro Virtuale realizzato in Italia, ovvero un sistema di proiezione 3D immersivo fino a 360 gradi". La realtà virtuale immersiva è una tecnologia in grado di creare un senso di assorbimento e ''immersione'' sensoriale in un ambiente con immagini tridimensionali che sembrano uscire dallo schermo ed entrare nell'ambiente dove si trova lo spettatore.
Ma questa non è la sola novità del museo: sarà possibile per il pubblico accedere anche alla ricostruzione virtuale nei minimi dettagli del teatro antico di Ercolano, nella realtà ancora sommerso. L’installazione 'Herculaneum, le terme centrali' farà rivivere invece gli antichi ambienti del piacere e della cura del corpo, raccontati e descritti con una perfetta ricostruzione basata sui documenti storici e sui rilievi degli attuali resti. Nuovi schermi olografici ospiteranno ricostruzioni virtuali delle antiche città vesuviane e di reperti. Dodici nuovi schermi multilingua 'touchscreen' accompagneranno il visitatore lungo tutto il percorso. Il MAV è un luogo didattico e conoscitivo, dove il reale e l’immaginario si incontrano per dare vita a nuove modalità di apprendimento e di intrattenimento.
Visita: pomeriggio
Incluso: accompagnatore turistico, ingresso museo MAV, audioguida Mav, Film: Eruzione del Vesuvio 3D,
Escursione Ercolano + MAV: Intera giornata (P. 9,00 / R. 17,30)
Incluso: Trasporto A/R in bus turistico, guida turistica al seguito per gli scavi di Ercolano, accompagnatore turistico intera giornata, , ingresso Museo MAV, audioguida Mav, Film: Eruzione del Vesuvio 3D,
Escluso: costo ingresso scavi di Ercolano.
Costo Persona: euro 45 + iva (10%). Dalla terza persona in poi euro 25 + iva (10%). Gratuito bambini max 4 anni.
Lunedì 9 Aprile: NAPOLI centro storico
Mattina: Spaccanapoli
Via San Biagio dei Librai è il punto iniziale di “SPACCANAPOLI”, un’arteria lunga 2 chilometri e larga 6 metri, chiusa ai lati da un continuum di case alte 25 metri e che spacca in due la città, da oriente a occidente. Ma SPACCANAPOLI non è soltanto una strada, perché questo nome è stato esteso a tutto il quartiere. In questo dedalo di stradine, vicoli e piazzette sempre affollati di una moltitudine colorata e chiassosa, fra infiniti negozi di oggetti sacri e gioiellerie ci sono – quasi nascoste – infinite chiese dal fascino molto particolare.
Visita monumenti:
Gesù Nuovo – S. Chiara* - Cappella san Severo* - S. Domenico Maggiore – San Lorenzo Maggiore – San Gregorio Armeno.
SOSTA PRANZO (libero)
Pomeriggio: da Piazza del Plebiscito a Mergellina.
Si percorrono piazza Plebiscito (Palazzo Reale), piazza Trieste e Trento (galleria Umberto1°), piazza Municipio (Maschio Angioino), lungomare Via Caracciolo (Castel dell’Ovo), Mergellina.
Escursione: intera giornata
(partenza ore 9,00 - rientro ore 17,30)
Incluso: trasporto, guida turistica al seguito
Escluso: ingressi musei* se scelti con la guida
Costo Persona: euro 21 + IVA (10%). Dalla terza persona in poi euro 15 + iva (10%). Gratuito bambini max 4 anni.
ESCURSIONI CONSIGLIATE: Vesuvio + Ercolano + MAV
GRUPPI DA 10 CAMPER IN POI: sconto 10% sulle escursioni
Info sull'area di sosta Castagnaro Parking, convenzionata con Camperlife.it - cliccate qui -
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