La cacciata del Porcelet. Calatafimi Segesta (TP)

28/11/2024 - 28/11/2024

La manifestazione indetta dai Cavalieri del Castello Eufemio con la collaborazione della Cooperativa Etica, del gruppo di rievocazione storico medievale di Erice “Societas Draconistrarum”, della Pro Loco di Calatafimi Segesta e dell’Associazione Sportiva Olimpia 91, vede anche la partecipazione di diverse importanti realtà locali quali, l’Associazione Allegria, il gruppo storico Castelli del Belice di Salemi e il Comune di Calatafimi che ha concesso il patrocinio gratuito all’evento oltre i tanti volontari, gli attori e gli artisti che, credendo nel progetto che vuole valorizzare il territorio in maniera innovativa pur non dimenticando le proprie lontane radici, si stanno dedicando con fervore alla buona riuscita dell’evento. Gli organizzatori si augurano che l’evento possa avere un seguito negli anni a venire e possa essere un modo per utilizzare al meglio le potenzialità turistiche di Calatafimi Segesta in un periodo di destagionalizzazione dell’offerta turistica.

Come per incanto e per un breve istante Calatafimi torna indietro nel tempo, il 25 e il 26 maggio 2013 infatti, l’antico e caratteristico quartiere della “Circiara”, nel centro storico della città, si trasformerà in un villaggio medievale, con figuranti in costume, dame, cavalieri con i loro destrieri, bancarelle di mercanti che esporranno e venderanno prodotti tradizionali ed eccellenti manufatti, vi saranno anche un campo d’armi, giochi di quartiere, momenti ludici dedicati ai più piccoli, una cena medievale per i nobili, uno straordinario spettacolo di falchi in volo, balli medievali e una rievocazione storica che ricorderà il momento in cui Guglielmo Porcelet, governatore della città, ebbe salva la vita durante la terribile sollevazione del Vespro, per aver saputo farsi amare ed apprezzare dalla popolazione come uomo giusto e di senno, un momento in cui i calatafimesi mostrarono la loro moralità e correttezza nei confronti di Guglielmo Porcelet che fu l'unico angioino che riuscisse a condursi sano e salvo a Napoli.