Il Valsenio Camper Club, con la collaborazione della Pro Loco e il Patrocinio del Comune di Tredozio (FC), organizza il raduno Incontriamodi a Tredozio alla "Sagra del Bartolaccio". Questo il programma:
-venerdì 6: dalle ore 14,00 arrivo degli equipaggi nell’area di sosta (scarico, acqua, elettricità, 7€ al giorno tutto compreso). In serata, dopo cena, tradizionale benvenuto con Ciambella e vin Brulè
-sabato 7: ore 9,30 visita guidata del Piccolo Borgo. Nel pomeriggio, visita libera alle varie mostre presenti nel Centro Storico. Ore 20,00 cena (facoltativa, al costo di 18€ a persona, si raccomanda di dare conferma al momento dell'iscrizione) presso il ristorante HENRY, con il seguente menù: crostini misti – tagliatelle al ragù – braciola e salsiccia di maiale ai ferri con patate al rosmarino – dolce – caffè e ammazza caffè – pane, vino e acqua
-domenica 8: ore 9,00 inizio Sagra del Bartolaccio. Ore 11,30 ritrovo nella Sala Consiliare del Comune di Tredozio per il saluto del Sindaco al quale verrà consegnato l’Attestato di Comune Amico del Turismo Itinerante. Possibilità di pranzare presso lo Stand Pro Loco con il tradizionale Bartolaccio e la Polenta Paciarela, con sconto 10% riservato ai camperisti.
Quota di partecipazione: 12€ a camper + 7€ al giorno per la sosta.
Prenotazione obbligatoria entro il 3 novembre 2015. Le prenotazioni si chiuderanno al raggiungimento dei posti disponibili dell’area di sosta.
Si raccomanda se interessati, di dare conferma per la cena al momento dell’iscrizione al Raduno.
Per motivi organizzativi e/o climatici, il programma potrebbe subire variazioni.
TREDOZIO (FC)
Nel fondovalle del Tramazzo, ai confini col Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, si apre un’area pianeggiante nella quale si adagia questo borgo di antiche origini: Tredozio.
Disteso lungo il fiume, conserva ancora l’assetto urbanistico originario che ne ricorda la storica funzione di luogo di passaggio dalla Romagna alla Toscana.
Le “ Specialità “ di TREDOZIO
Il “Bartolaccio “, “Bartlàz “ in dialetto Romagnolo, è una specialità che nasce nella notte dei tempi e che sicuramente riscaldava lo stomaco delle monache che risiedevano nell’antico convento della SS. Annunziata che si trova proprio a Tredozio.
E “ Bartlàz” è l’autentico e originale ripieno di patata, pancetta, grana reggiano stagionato 20 mesi, sale e un pizzico di pepe. Una volta lavorato il composto, si avvolge in una sfoglia sottile di sola acqua e farina e quindi cotto sulla lastra.
Va mangiato caldo per lasciarci disorientare dal suo intenso profumo, abbinandolo con un buon Sangiovese della vallata Tramazzo – Marzeno.
Altra specialità Tredoziese, pronta a stupire i palati curiosi, caratteristica della stagione e restituita alla gastronomia, è la “ Paciarela”, un piatto ideale per affrontare il freddo dio questa stagione: una sorta di polenta più consistente impreziosita da un divino sughetto di fagioli e porri.
E ancora, valorizzando un prodotto locale dei boschi della zona, non mancheranno le castagne dalle quali i pasticceri della Pro Loco ricaveranno i fragranti tortellini fritti, al forno, e le torte in varietà.