Camper Raduno 17/18/19 marzo 2017 a Greve in Chianti
“Alla scoperta del Chianti Classico in camper”
Greve in Chianti si trova sulla via Chiantigiana, che unisce Firenze con Siena percorrendo il suggestivo panorama del Chianti. Fin dal Medioevo la storia di Greve è legata alla sua piazza principale che ha sempre esercitato la funzione di mercatale. Il borgo di Greve era una dipendenza del castello di Montefioralle, ma grazie alla sua posizione di collegamento tra il Valdarno, la Val di Greve, Firenze e Siena, poté diventare il principale mercatale della zona.
L’attuale Piazza del Mercato, dalla caratteristica forma di triangolo allungato, si trova al centro di un’area densamente popolata, circondata da portici ed al centro è posta la statua di Giovanni da Verrazzano. Uno dei vertici della piazza è occupato dalla chiesa parrocchiale dedicata alla Santa Croce (XIX secolo).
Greve in Chianti è ricca di pievi e chiese rurali e disseminata di castelli e borghi feudali, che dopo la conquista e la successiva trasformazione da parte dei fiorentini sono divenuti residenze signorili, ville e ville-fattorie.
Il vino
Il Chianti Classico è uno dei vini rossi italiani maggiormente conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo
Greve è l’unico comune della provincia di Firenze interamente dentro la zona del Chianti Classico. Il territorio di produzione del vino Chianti Classico è un pezzo di Toscana tra la città di Firenze, a nord, e quella di Siena, a sud; tra le vallate della Greve, della Pesa e dell'Elsa, a ovest, e i monti del Chianti ad est. E' questa una terra di antiche tradizioni, civilizzata in tempi remoti, prima dagli Etruschi, di cui esistono testimonianze proprio legate al mondo del vino, e poi dai Romani. In epoca medioevale il Chianti fu terra di continue battaglie fra le città di Firenze e Siena e, in quel periodo, nacquero villaggi e badie, castelli e roccaforti, trasformati in parte in ville e residenze quando i tempi si fecero più tranquilli. Fu allora che ai grandi boschi di castagni e querce venne sottratto spazio per le coltivazioni della vite e dell’olivo, che acquistarono progressivamente importanza economica e fama internazionale. I 70.000 ettari del Chianti Classico comprendono per intero i comuni di Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti e in parte quelli di Barberino Val d'Elsa, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa. La zona viticola del Chianti è stata delimitata nel 1932 da un decreto ministeriale e da allora i confini sono rimasti invariati. Il decreto definiva la zona di produzione del vino Chianti Classico come la "zona di origine più antica", conferendole un attestato di primogenitura e riconoscendole, così, una peculiare unicità territoriale. Già da allora, l’attuale territorio del Chianti è stato quindi riconosciuto come zona di produzione originaria per il vino Chianti Classico, che per distinguersi dai vini Chianti nati in seguito e prodotti in zone diverse dal territorio del Chianti ha dovuto fregiarsi dell’appellativo "Classico". Classico significa quindi "il primo", "l’originale".
L’olio
Il territorio del Chianti, oltre al vino, produce anche molti altri prodotti di qualità: tra questi ha una rilevante importanza la produzione dell’olio extra vergine d’oliva. La sua produzione è tutelata dal Consorzio “Olio D.O.P. Chianti Classico” che ne garantisce la qualità e che fissa con un disciplinare le sue caratteristiche.
L’olio extra vergine d’oliva si ottiene principalmente dai frutti di quattro varietà di olivo: frantoio, leccino, moraiolo, correggiolo; le cui olive vengono raccolte a mano direttamente dalle piante.
L’olio del Chianti, grazie ai procedimenti fisici con cui è ottenuto, conserva intatto il suo sapore tipicamente mediterraneo. Inoltre è un olio dalle grandi proprietà terapeutiche: grazie all’alta concentrazione di acido oleico, stimola la secrezione biliare, riduce la formazione del colesterolo, favorisce la prevenzione dell’arteriosclerosi, stimola il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare, e per la presenza di composti antiossidanti ritarda l’invecchiamento.
Il nostro raduno
In questo raduno oltre a conoscere il luogo, grazie alla visita guidata di Greve che faremo con la dottoressa Elisa Tagliaferri il sabato pomeriggio, cercheremo di assaporare i gusti e i profumi di questo meraviglioso territorio, attraverso un percorso del gusto tra vini pregiati e proposte culinarie del ristorante “Giovanni da Verrazzano” e della cantina “Santa Margherita”.
Il Ristorante Giovanni da Verrazzano è situato nella piazza principale di Greve in Chianti, Le sue origini risalgono al Medioevo, e ne fanno uno dei luoghi di accoglienza più antichi d’Europa. Oggi la stessa ospitalità fatta di amore per la tradizione gastronomica e attenzione per un’accoglienza moderna e confortevole viene offerta a visitatori provenienti da tutto il mondo, che riportano al luogo d’origine il ricordo di un’irripetibile esperienza dei sensi.
Santa Margherita Tenimenti Toscani immersa fra prati e pascoli, si trova a pochi chilometri di distanza dal centro di Greve in Chianti. Armonia e ospitalità sono le parole che caratterizzano questo luogo d’incontro, dove tutto viene svolto con cura e passione. Qui avvengono le ultime fasi di lavorazione dei vini provenienti dalle tenute toscane, nel rispetto della tradizione.
Visitermo l'ampio ambiente della bottaia, dove nelle nuove botti di rovere francese e in quelle storiche recuperate grazie ad un attento restauro, matura lentamente il Sangiovese. Passeremo poi alla sezione sperimentale dedicata all’affinamento nei moderni tini di cemento e all’imbottigliamento. Attraverseremo la scenografica passerella sospesa tra le grandi vasche di acciaio, per arrivare poi nella zona wine bar dove faremo la degustazione.
Durante il fine settimana, nel Borgo di Monfefioralle ci sarà la festa delle frittelle, e il borgo sarà raggiungibile con una navetta messa a disposizione dal comune in occasione della festa, la navetta parte proprio dal nostro parcheggio.
Ringraziamo il Comune e la Polizia Municipale di Greve in Chianti per l'accoglienza e per la collaborazione nell'organizzazione di questo raduno.
PROGRAMMA NEL DETTAGLIO (per ragioni organizzative il programma potrebbe subire variazioni)
Venerdi 17 marzo 2017
Dalle ore 18 accoglienza degli equipaggi presso il parcheggio a noi riservato in Via Montebeni, accanto la piscina comunale
Serata libera
Sabato 18 marzo 2017
Mattina libera, grande mercato nella piazza di Greve. Visite consigliate: i vari castelli nei dintorni come Castellaccio di Lucolena, Castello di Verrazzano, etc, le varie pievi e chiese; Castellina in Chianti, Radda in Chianti.
Ore 14,45 partenza dall'area di sosta del primo gruppo per visita guidata, il secondo gruppo inizierà la visita alle ore 16,00. I gruppi verranno definiti al momento dell'arrivo.
Ore 20.00 cena presso il ristorante Giovanni da Verrazzano
Menù: antipasto toscano (salumi e crostini); primi: risotto vegetariano e tagliatelle al sugo di carne; secondi: arrosto misto con maiale, pollo, salsicce e rosticciane - bistecca; contorni: insalata e patate; dolce; acqua vino
Domenica 19 marzo 2017
Ore 10,30 partenza da parcheggio con i propri mezzi per visita a Santa Margherita Tenimenti Toscani
Arrivo con aperitivo di benvenuto - Inizio visita ore 11.30 - Introduzione al territorio con Video - Visita della Cantina di Affinamento (Botti in legno, Botti in Cemento e Acciaio)
Degustazione di altri 2 vini delle loro tenute, accompagnati da stuzzichini.
Rientro libero
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
Adulti euro 53 a persona; bambini da 0 a 3 anni gratis; bambini da 4 a 10 anni euro 25,00.
La quota comprende le spese di rimborso organizzativo, il parcheggio, la visita guidata del sabato pomeriggio, la cena del sabato sera, la degustazione della domenica mattina.
PRENOTAZIONI
Il numero massimo dei partecipanti è fissato in 45 equipaggi o 100 persone.
La prenotazione è obbligatoria e si suggerisce a chi è interessato a partecipare, di prenotare prima possibile per non rischiare di trovare il raduno già completo.
Le adesioni dovranno pervenire all’Associazione Regionale inCHIANTI, via G.di Vittorio, 48 – 50029 Tavarnuzze Impruneta (FI) attraverso le indicazioni del box contatti.
Importante: al momento della prenotazione dovrà essere effettuato un versamento su cc/pp n. 26188508 oppure un bonifico bancario utilizzando il codice IBAN IT40N0760102800000026188508 intestato a Associazione Regionale inChianti, dell’importo di € 23,00 a persona ed inviare copia della ricevuta di versamento via Fax al n. 055-2020444. L’acconto è necessario per motivi tecnici organizzativi. In caso di disdetta, che dovrà pervenire almeno quindici giorni prima del raduno, l’acconto versato sarà annullato e restituito, mentre in caso di annullamento in tempi successivi l’acconto NON potrà essere restituito.