Torna il Carnevale di Sappada
Il 31 è la Domenica dei Contadini in Borgata Kratten con le maschere del mondo rurale
Il carnevale sappadino arriva a metà strada: domenica 31 gennaio è il turno della seconda tappa della manifestazione, con la Domenica dei Contadini, il Paurn Sunntach nel dialetto di Sappada. L'appuntamento per festeggiare rigorosamente in maschera, o anche semplicemente per curiosare lasciandosi conquistare da questa antica tradizione, è dalle ore 14.30 in Borgata Kratten, fra le suggestive piazzette storiche della zona Sappada Vecchia – Sappada 2000.
Dopo l'appuntamento inaugurale del 24 gennaio con la Domenica dei Poveri, ecco il secondo momento del Plodar Vosenòcht, come il carnevale è battezzato nel dialetto sappadino. Al centro della scena sono la vita quotidiana, le credenze e l'aspetto di chi lavora la terra. Di conseguenza questa volta il dresscode prevede maschere contraddistinte da grandi baffi e barbe, volti di donne paffuti e colorati, espressioni accentuate, e altri dettagli che raccontano in modo divertente il mondo contadino tradizionale, che rappresentava nei secoli passati la maggioranza della popolazione del paese delle Dolomiti bellunesi. E quindi sono ben accetti abiti da lavoro femminili come maschili, gli utensili dell'attività agricola di montagna, i teli per corpire il fieno (Plon) che vengono animati da figuranti.
Come sempre sarà presente, poi, il Rollate, maschera simbolo del carnevale sappadino. Il 7 febbraio è in programma la Domenica dei Signori (Hearn Sunntach), che sarà preceduta dalla sfilata dei Rollate di Giovedì Grasso (Vaastign Pfinzntòk, il 4 febbraio) e dal torneo di scopone su ghiaccio in maschera (il 5 febbraio), e sarà seguita dal gran finale del Lunedì e del Martedì Grasso (Vrèss Montach e Schpaib Ertach) l'8 e il 9 febbraio.