Immerso in una natura rigogliosa e circondato dal Lago del Turano, Castel di Tora è la combinazione perfetta di storia, bellezze naturali e atmosfera autentica. È qui che torna, puntale per il suo evento post Ferragosto “Mangiando sotto le stelle” che vi attende giovedì 17, agosto ovviamente!
Tra le tante bontà gastronomiche da gustare sotto il cielo stellato ci sono le Pizze Fritte, appuntamento che si ripete da ben 23 anni nel borgo sabino. Le pizze potranno essere assaporate in diverse versioni. Dolci o salate.
Giunta alla 16esima edizione, “Mangiando sotto le stelle” abbina le degustazioni enogastronomiche alla possibilità di godere dello spettacolo che offre la volta celeste vista dagli alti affacci del centro storico castelvecchiese, circondati dalle costellazioni dello Zodiaco e dalla Via Lattea; il tutto all’interno di uno dei borghi più belli d’Italia, arroccato sulle rive del Lago del Turano, tra spettacoli folcloristici e musicali.
Il percorso gastronomico prenderà il via alle 19, con le abili cuoche del posto che proporranno ai visitatori delizie come la trippa alla romana, i fagioli con le cotiche, le pizze fritte dolci e salate, gli arrosticini e le salsicce alla brace; ci sarà spazio anche per l’amatriciana preparata dalla Pro Loco di Amatrice. Lasciatevi uno spazio per le bombe alla crema. Tutto annaffiato da un Prosecco di Valdobbiadene.
Terminata la cena, basterà alzare gli occhi per scoprire i segreti più nascosti della Luna, sorvolando con lo sguardo le valli e le pianure e lasciandosi rapire dalle centinaia di stelle che illuminano il paese; e anche il divertimento sarà assicurato con gli intrattenimenti all’insegna del folclore e della musica che andranno avanti fino a tarda notte.
Se volete mangiare passeggiando sotto le stelle Castel di Tora è il luogo perfetto con i caratteristici scorci mozzafiato, la torre esagonale medievale dell’XI secolo, adiacente al Palazzo Scuderini, e poi su per i vicoli che conducono a piazzette ben tenute e curate; e ancora scoprire la chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista, la Fontana del Tritone e archi, scalinate, grotte e cantine scavate nella roccia. Fino al 1864 il paese si chiamava Castelvecchio, poi si decise di legare il suo nome a Tora, antico insediamento sabino nel quale avvenne – nel 250 d.C. – il martirio di Santa Anatolia: a lei è dedicato un santuario, che si erge su una collina attigua al paese.
Info:
Data – 17 agosto
Località: Castel di Tora (RI)
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