Anche quest’anno il Consorzio Per lo Zafferano “ Alberto Viganò” di Città della Pieve, nelle giornate dal 25 al 27 ottobre 2013, propone un’avvincente kermesse di eventi in onore dell’”oro rosso”.
Oro rosso…… ebbene si, nonostante la colorazione dei piatti assuma il classico colore giallo, la nostra spezia è in origine sotto forma di finissimi stimmi rossi, che sbriciolati liberano i pigmenti gialli contenuti colorando le pietanze e donando il loro caratteristico sapore e profumo.
Il consorzio conta numerosi produttori che con sacrificio e dedizione raccolgono questa preziosa spezia, con sapiente maestria alle prime ore dell’alba vengono raccolti i fiori di questo croco, per preservarne aroma e fragranza, la sera “a vegliatura” come tramanda la tradizione, davanti al focolare, i fiori vengono aperti a mano per estrarne i tre minuscoli pistilli, che sono il nostro amato zafferano.Da centinaia di anni questo processo è svolto rigorosamente a mano e proprio per questo questa spezia è così pregiata e costosa.
Durante la manifestazione oltre ad immancabili stand enogastronomici locali saranno proposte dagli chef dei vari ristoranti della zona innumerevoli ricette a base di zafferano, “l’oro rosso” che fin dal medioevo veniva coltivato nelle vallate Pievesi e che grazie al contributo ed all’impegno del prof. Alberto Viganò è tornato ad essere coltivato nelle sue antiche terre.
Deliziate il vostro palato con sapori sottili di ricette della novelle cousin oppure coi sapori forti delle antiche ricette medievali, scoprite questa antichissima spezia accompagnate dalle spiegazioni e dimostrazioni dei membri del consorzio, che vi guideranno alla scoperta di questo prodotto così ricercato.
Laboratori e stand dimostrativi che vi faranno esplorare il mondo dello zafferano non solo come spezia alimentare ma anche come tintura per dipinti e stoffe, con laboratori che vi insegneranno le antiche arti pievesi legate all’”Oro Rosso”, il tutto nell’avvincente teatro medievale di Città della Pieve, dei suoi palazzi e dei suoi vicoli.
Oro rosso…… ebbene si, nonostante la colorazione dei piatti assuma il classico colore giallo, la nostra spezia è in origine sotto forma di finissimi stimmi rossi, che sbriciolati liberano i pigmenti gialli contenuti colorando le pietanze e donando il loro caratteristico sapore e profumo.
Il consorzio conta numerosi produttori che con sacrificio e dedizione raccolgono questa preziosa spezia, con sapiente maestria alle prime ore dell’alba vengono raccolti i fiori di questo croco, per preservarne aroma e fragranza, la sera “a vegliatura” come tramanda la tradizione, davanti al focolare, i fiori vengono aperti a mano per estrarne i tre minuscoli pistilli, che sono il nostro amato zafferano.Da centinaia di anni questo processo è svolto rigorosamente a mano e proprio per questo questa spezia è così pregiata e costosa.
Durante la manifestazione oltre ad immancabili stand enogastronomici locali saranno proposte dagli chef dei vari ristoranti della zona innumerevoli ricette a base di zafferano, “l’oro rosso” che fin dal medioevo veniva coltivato nelle vallate Pievesi e che grazie al contributo ed all’impegno del prof. Alberto Viganò è tornato ad essere coltivato nelle sue antiche terre.
Deliziate il vostro palato con sapori sottili di ricette della novelle cousin oppure coi sapori forti delle antiche ricette medievali, scoprite questa antichissima spezia accompagnate dalle spiegazioni e dimostrazioni dei membri del consorzio, che vi guideranno alla scoperta di questo prodotto così ricercato.
Laboratori e stand dimostrativi che vi faranno esplorare il mondo dello zafferano non solo come spezia alimentare ma anche come tintura per dipinti e stoffe, con laboratori che vi insegneranno le antiche arti pievesi legate all’”Oro Rosso”, il tutto nell’avvincente teatro medievale di Città della Pieve, dei suoi palazzi e dei suoi vicoli.