5 ottobre, Festa di S. Ippolito Patrono della Città di Fiumicino.
Festa di fede, festa di storia e tradizione, il 5 ottobre Fiumicino festeggia il suo Santo Patrono, S. Ippolito.
E’ una festa legata alle origini di questo territorio, Ippolito è uno dei primi martiri della storia del cristianesimo e subì la persecuzione e il martirio nell’antica città di Porto che due millenni fa, come è ancora oggi, era il crocevia dei traffici in arrivo e partenza da Roma. Qui era il porto di Roma e qui giungevano i primi seguaci della nuova dottrina in cerca di proseliti e spesso cadevano vittime delle persecuzioni. La storia vuole che Ippolito scoperto a celebrare la messa nell’Isola Sacra, fu catturato e gettato in un pozzo con le mani ed i piedi legati. Una dipinto murale nella piccola cappella annessa alle rovine dell’antica basilica, raffigura il drammatico momento del martirio. Un analogo dipinto si conserva nella basilica di S. Lorenzo in Damaso di Roma, dove nel 1737 furono traslate parte delle reliquie di S. Ippolito. Scavi archeologici condotti nel 1970 presso la basilica paleocristiana di S. Ippolito in Isola Sacra, consentirono il ritrovamento del sarcofago con i resti del santo, attestati da una piccola iscrizione marmorea: “Qui riposa il beato Ippolito martire”.
La storia ci narra le vicende di questa basilica, dei vescovi, cardinali e papi che ne ebbero cura ed attenzioni o che la visitarono. E la storia si ripete, dopo pochi decenni in cui si festeggiarono i patroni SS. Pietro e Paolo, la figura di Ippolito è stata restituita alla sua importanza storica, rilievo maggiormente importante per il territorio che ne ospitò le gesta, ne vide il martirio e ne conservò i resti ed il culto. Così ancora oggi, gli abitanti della moderna Fiumicino, eredi di quei cittadini dell’antica Porto, celebrano il proprio patrono alla presenza del vescovo di Porto. Nel pomeriggio del cinque ottobre le sacre reliquie, conservate presso l’altare maggiore della parrocchia di Porto, vengono riportate a bordo di una carrozza trainata da cavalli presso l’originaria basilica di Via Redipuglia che purtroppo la storia ci ha fatto pervenire in rovina, solo il mirabile campanile ne tramanda l’importanza e la magnificenza. Il corteo dei fedeli seguirà la carrozza con biciclette, moto o auto fino al sagrato della chiesa Divina Provvidenza di Isola Sacra, da qui la processione prosegue a piedi per Via Redipuglia.
Presso il luogo del martirio la comunità infine si riunisce e partecipa alla celebrazione officiata dal Vescovo di Porto, S.E. Mons. Gino Reali. Un evento suggestivo ed importante per la collettività che così ricorda la sua storia. Oltretutto quest’anno la celebrazione assume una maggiore solennità in quanto il Vescovo ha disposto in questa occasione, l’apertura dell’anno della fede; parteciperanno quindi i parroci di tutta la diocesi.
Al termine della celebrazione, negli spazi e nei locali attigui alla basilica, ci sarà un rinfresco dal sapore tipicamente contadino, organizzato dalla Cooperativa Agricola S. Ippolito, che proporrà anche la 1^ edizione della “Gara della torta rustica” e la 6^ edizione della “Gara di dolci”, (consegna prodotti in gara entro le ore 15,30 presso la sede della Cooperativa); mentre l’Associazione Agro dell’Isola Sacra curerà un’esposizione di mezzi agricoli d’epoca, patrimonio della cultura isolana. La mostra proseguirà fino a domenica 7 ottobre.
Sabato 6 ottobre invece, alle ore 16, presso il circolo Ippico EQUIN CAMPING di Via Val D’Astico, prenderà il via il 1° Concorso Ippico Trofeo S. Ippolito.
Si ricorda che il 5 ottobre agli effetti di legge è giornata festiva su tutto il territorio del Comune di Fiumicino, scuole ed uffici pubblici resteranno chiusi mentre le attività commerciali potranno effettuare un orario di apertura ridotto.