A Poggio Moiano il Natale è più dolce che mai. Nel caratteristico paese a metà strada tra Roma e Rieti, dal 6 all’8 dicembre la “Festa del Cioccolato” darà il via a un lungo mese di festeggiamenti con appuntamenti culturali di grande rilievo. Presso gli stand gastronomici il “cibo degli Dei” sarà servito davvero in tutte le salse: nelle bombe ricoperte e ripiene, sulla frutta e nella classica versione “calda”. Il modo migliore, insomma, per calarsi a pieno nella magica atmosfera natalizia fra i vicoli, le piazze e le scalette del vecchio borgo di Poggio Moiano. Sabato 6 dicembre i visitatori potranno curiosare fra i banchi dei mercatini di Natale in compagnia dei “Babbi Suonerini”, mentre domenica 7 è in programma il concerto di un Quintetto di fiati; il giorno successivo, in occasione della Festa dell’Immacolata, i più piccoli potranno entrare nella casetta di Babbo Natale e affidargli i loro desideri in vista della notte del 24 dicembre.
Terminata la “Festa del Cioccolato”, saranno gli eventi culturali i grandi protagonisti del mese nel paese in provincia di Rieti. Nel fine settimana del 13 e 14 dicembre sono in programma due concerti di musica classica presso il teatro; sabato 20 la rassegna di quattro cori laziali “Cento Voci per Natale”; domenica 21 “Il Giullare di Dio”, la vita di San Francesco realizzata dalla Bamby’s Animation; sabato 27 il saggio degli allievi della scuola di pianoforte e il giorno successivo lo spettacolo musicale “A very special Christmas”.
Raggiungere questo tratto della provincia di Rieti nel periodo natalizio rappresenta una buona occasione anche per andare alla scoperta dell’antico “Podio de Moiano”, un centro ricco di storia che sorge in territorio dalla natura rigogliosa. L’antico borgo conserva uno splendido Castello e tante Chiese degne di nota come quelle di San Martino, San Sebastiano e Sant’Anna o la parrocchiale dell’Immacolata Concezione e San Giovanni Battista. Merita una visita anche l’edicola campestre di Santa Liberata, meta di pellegrinaggio in epoca antica perché la Santa era ritenuta la protettrice dei bambini affetti da gravi malattie, mentre gli amanti della natura potranno passeggiare nelle splendide faggete del Parco dei Monti Lucretili.