Sudafrica 2016

É il nostro quarto viaggio in carovana di camper organizzata da un noto tour operator (Camper e Giramondo, in collaborazione con Tropico del Camper), in 25 anni da camperisti trascorsi, quasi sempre, come "viaggiatori solitari". Il pacchetto proposto comprendeva, oltre agli accompagnatori (i titolari di Camper e Giramondo, anche loro, ovviamente, in camper):  disbrigo di tutte le pratiche burocratiche (visti, noleggio camper, biglietti aereo, …);  polizze assicurative aggiuntive e permessi vari;  campeggi e alberghi per la sosta notturna;  ingresso nei siti da visitare (parchi, manifestazioni folcloristiche, gite , …);  Assistenza logistica durante il viaggio Come già scritto nei diari relativi ai precedenti viaggi in carovana organizzata, tale modalità permette, a nostro avviso, di ottimizzare i tempi permettendo di vedere, in un periodo relativamente breve, cose che altrimenti avrebbero richiesto parecchi giorni in più. Infatti, avendo gli accompagnatori già effettuato più volte tale percorso, sanno già in partenza il tempo necessario per gli spostamenti e le eventuali criticità, curiosità e cose interessanti (non sempre segnalate sulle guide). Non occorre cercare parcheggi o campeggi la cui ubicazione è già nota e che sono già stati precedentemente contattati e prenotati e specie in zone, come queste, dove le aree attrezzate sono inesistenti, per ragioni di sicurezza, (vedi NOTE); la stessa cosa vale per le escursioni e l’entrata ai musei già prenotate. Senza contare il piacere della compagnia. Certo, manca, ovviamente, il piacere della scoperta, quel senso (razionale) di avventura, la libertà di cambiare itinerario e di mutarlo a tuo piacimento, il potere viaggiare con i tuoi tempi e i tuoi ritmi dovendo ovviamente rispettare tempi e ritmi prestabiliti. Come in ogni cosa occorre valutare i pro e i contro e, per posti abbastanza "difficili" come questi, il viaggio organizzato in gruppo è senz'altro da preferire.



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