Diario di bordo del viaggio in sicilia 2011


Andiamo subito a fare snorkeling; il mare calmo aiuta. Niente di trascendentale, a parte la vegetazione subacquea
arancione e qualche piccola cernia oltre alle solite donzelle coloratissime, castagnole, tordi qualche occhiata e sarago.
La sorpresa viene dalla spiaggia dove, attirate dal pane, si assembrano occhiate e saraghi che nuotano in mezzo alle
gambe dei bagnanti, quasi a farsi toccare. Graziella ed io decidiamo di incamminarci verso le calette successive ( un ora circa di cammino), ma preferiamo fermarci appena avvistate dall’alto Di fatto, sono molto più piccole della prima.


 



SCARICA IN FORMATO PDF