Russia 2013


RUSSIA (Mosca - Anello d’Oro - San Pietroburgo) - REPUBBLICHE BALTICHE

2 – 31 agosto 2013


É il nostro terzo viaggio in carovana di camper organizzata da un noto tour operator (Camper e Giramondo), dopo

20 anni come "viaggiatori solitari". Il primo era stato, nel marzo 2012, in Marocco, il secondo a Capodanno 2013 in

Tunisia (i nostri diari di tali viaggi sono pubblicato sui vari siti per camperisti). Il pacchetto proposto comprendeva,

oltre agli accompagnatori (i titolari di Camper e Giramondo, anche loro, ovviamente, in camper):

disbrigo di tutte le pratiche burocratiche (visti, traduzione patente, …);

polizze assicurative aggiuntive e permessi vari;

campeggi/parcheggi per la sosta notturna; entrata e guide turistiche locali nei siti più importanti (Ermitage, Cremlino, …); due escursioni in battello;

due cene e un pranzo in locali tipici; Avendo a disposizione 5-6 giorni in più rispetto a quelli previsti per il viaggio organizzato, decidiamo di partire un

giorno prima per vedere la zona dei Laghi Masuri che non fu possibile apprezzare durante il giro della Polonia (nel 2008) causa maltempo e di fermarci qualche giorno, al termine del viaggio organizzato, per completare la visita

delle Repubbliche Baltiche. Come già scritto nei diari relativi ai viaggi in Marocco e Tunisia, il viaggio in carovana organizzata permette, a nostro avviso, di ottimizzare i tempi permettendo di vedere in un tempo relativamente

breve cose che altrimenti avrebbero richiesto parecchi giorni in più. Infatti, avendo gli accompagnatori già effettuato più volte tale percorso, sanno già in partenza il tempo necessario per gli spostamenti e le eventuali criticità,

curiosità e cose interessanti (non sempre segnalate sulle guide). Non occorre cercare parcheggi o campeggi la cui ubicazione è già nota e che sono già stati precedentemente contattati e prenotati, specie in zone, come queste,

dove rari sono i campeggi e le aree attrezzate, quest’ultime per nulla segnalate e, quindi, difficili da trovare per camperisti “fai da te” (vedi note) considerando anche che è difficile conoscere siti sicuri per la sosta libera; inoltre,

arrivati nei posti, si trova già la guida, anch'essa precedentemente contattata e le escursioni e l’entrata ai musei già prenotate. Senza contare il piacere della compagnia. Certo, manca, ovviamente, il piacere della scoperta, quel

senso (razionale) di avventura, la libertà di cambiare itinerario e di mutarlo a tuo piacimento, il potere viaggiare con i tuoi tempi ed i tuoi ritmi dovendo rispettare tempi e ritmi prestabiliti. Come in ogni cosa occorre valutare i pro e i

contro.

Per quanto riguarda il percorso da Roma ad Augustow (in Polonia, vicino al confine con la Lituania), luogo dell’incontro con gli altri partecipanti (in tutto 16 camper) e punto di inizio del viaggio organizzato, abbiamo effettuato quello consigliato da Via Michelin, che poi è lo stesso indicato nei diari di viaggio consultati, cioè: da Roma a Tarvisio, per poi attraversare in diagonale, Austria, Rep. Ceca e Polonia, passando vicino a Vienna, Brno, e Varsavia, per arrivare ad Augustow in 23 ore percorrendo 2057 km (in realtà, come sotto specificato, alla fine della terza tappa giungiamo a GiŜycko). Il percorso, diviso in tre tappe, le prime due di circa 800 km, la terza di 613 km, si è rivelato abbastanza pesante, non tanto per le due prime tappe, quanto per la terza, tutta in territorio

polacco, con strade pessime, spesso con cantieri, continui attraversamenti di centri urbani, trattori-lumaca spesso

difficili da superare per via delle strade (per questo abbiamo lasciato meno km da fare nella terza tappa); solo

qualche km prima di Katowice e di Varsavia abbiamo incontrato un tratto autostradale. Al ritorno abbiamo optato per un altro percorso: da Augustow a Varsavia, da qui, con una delle poche autostrade polacche complete (che si

innesta su una autostrada tedesca) fino a Berlino e, da lì, a Roma, con un percorso interamente in autostrada.

Abbiamo allungato di circa 300 km ma impiegando lo stesso tempo, consumando lo stesso carburante (si viaggiava quasi sempre in 6a marcia) e risparmiando, parecchio, sullo stress. I camperisti che sono passati per la Bielorussia lo sconsigliano vivamente: tempi allucinanti alla frontiera.

Anche se le visite sono guidate, abbiamo consultato, trovandole molto utili (specie per la parte oltre il viaggio  organizzato):

1) la guida verde “Mosca, San Pietroburgo, Anello d’Oro” del Touring Club Italiano (utile per le piantine e la

descrizione delle città e dei monumenti);

2) le cartoguide di Mosca e San Pietroburgo del Touring Club Italiano (utilissime per muoversi in città così

grandi).

3) la guida Routard: “Polonia e capitali baltiche” (per tutte le informazioni pratiche come ristoranti, usi e

costumi, gastronomia, acquisti, ...., ).



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