Toccata e fuga a Venezia

Toccata e fuga a Venezia




Mezzo Rimor Europeo NG 5

Equipaggio: Oreste anni 58 - autista, cuoco, navigatore ecc

Nanda anni 56 - zavorra



6/4/08- Partenza da Chiavari ore 11,30

Il programma prevedeva di partire di prima mattina per Venezia per incontrarci con vecchi amici, in arrivo dal Friuli e dalla Sicilia, che non vedevamo da tre anni. Pioggia battente e previsioni non incoraggianti ci fanno prendere in considerazione l'ipotesi della rinuncia.

Il senso di amicizia è troppo forte!!! sebbene in ritardo su quanto previsto decidiamo di partire confidando in un miglioramento.

Viaggio tutto in autostrada con pioggia a tratti e parvenze di miglioramento.

Mi rendo conto quando siamo in prossimità della Spezia di aver scordato la macchina fotografica!

Pazienza, vedrò di fare senza.

La monotonia della pianura è deprimente e rende anche più faticoso il viaggio, aneliamo un monte, una collina, una prominenza qualsiasi...

Quando compaiono i colli Euganei in lontananza ci sembra di rivivere, ma troppo presto ce li lasciamo alle spalle.

Arrivo a Venezia ore 17, 30 Km 400

Posteggiamo al park S. Giuliano porta gialla (previa prenotazione).

Scopriamo che il collegamento marittimo non c'è (almeno in questo periodo), ci viene consigliato l'autobus la cui fermata è a circa 800 mt dal park.

Poiché il tempo è migliorato decidiamo di fare una puntata a Venezia, ci incamminiamo verso la fermata dell'autobus e, giunti in prossimità, ci rendiamo conto di dover attraversare la strada per Venezia in entrambi i sensi di circolazione, di cavalcavia o attraversamenti pedonali neppure l'ombra. Complimenti all'amministrazione comunale!!! considerato che in zona vi sono due posteggi a pagamento per l'accesso a Venezia uno straccio di attraversamento pedonale potrebbero pur prevederlo.

Arriviamo a Venezia e, considerata la mia allergia alla folla, ci dirigiamo dalla parte opposta al flusso turistico, ci troviamo a passeggiare nel sestriere di Dorsoduro godendoci rii e calli in beata solitudine.

La mancanza della fotocamera comincia a farsi sentire...

Torniamo al camper e stavolta non dobbiamo sfidare la sorte attraversando strade, solo il percorso è più lungo essendo la fermata del bus più distante.

Ci eravamo scordati del tempo (meteorologico) che ci colpisce a tradimento, inizia una pioggia consistente che ci accompagna per tutto il tragitto, arriviamo al camper bagnati come pulcini.

Ci mettiamo in contatto con i nostri amici per concordare luogo e ora dell'appuntamento per l'indomani, cena e... buona notte.

Appena coricati ci rendiamo conto di essere in prossimità dell'area di transito dei velivoli diretti all'aeroporto diVenezia. Disturbano un po' ma il sonno riesce presto a prendere il sopravvento.



7/4/08

Sveglia, colazione e di nuovo sfida alla sorte per prendere l'autobus e arrivare all'appuntamento con gli amici alle ore 11 in piazza S. Marco.

Stavolta non posso evitare la folla perciò ci dirigiamo, seguendo il flusso turistico, verso S. Marco, scorci e vedute di Venezia mi circondano, la mancanza della macchina fotografica diventa una sofferenza fisica!

Non resisto!...adducendo come scusa che la fotocamera di nostra figlia oramai è da cambiare entro in un negozio ed acquisto una digitale sfidando lo sguardo ironico e compassionevole di mia moglie.

Ora sono più sereno, ci dirigiamo verso il luogo dell'appuntamento ma, inspiegabilmente, o forse inconsciamente per allontanarmi dalla folla ci perdiamo per le calli allungando la strada.

Giungiamo alla piazza con 10 minuti di ritardo.

Consultazioni telefoniche in rapida successione con gli amici per individuarci reciprocamente ed eccoci...

In mezzo ad una piazza gremita ci ritroviamo e, come sempre succede, veloci saluti e cominciamo a chiacchierare come se ci fossimo lasciati solo la settimana prima.

Anche la sorte sembra volerci premiare regalandoci una bellissima giornata di sole.

Visitiamo la basilica di S.Marco poi ci incamminiamo per la città, il tempo scorre così tra chiacchiere, scambio di impressioni, riscoperta di opinioni comuni e non, battute e...foto.

Arriva così l'ora del commiato, ci salutiamo semplicemente ed allegramente dandoci appuntamento per la prossima occasione di incontro.

Ci incamminiamo verso piazzale Roma per prendere il bus godendoci ancora scorci della città stavolta al di fuori del percorso turistico, ancora felici per esserci incontrati ancora una volta con gli amici.

La malinconia verrà tra qualche giorno, al pensiero di come sarebbe bello abitare vicino e poterci incontrare più frequentemente, come quando ci siamo conosciuti più di 30 anni fa.



8/4/08- partenza da Venezia ore 9,30

Il tempo si è rimesso al brutto.

Al ritorno per evitare la noia del viaggio di andata decido di tenere verso nord per poi prendere l'autostrada del Brennero lasciandola a Mantova per la statale fino a Parma, programmo il navigatore satellitare ma evidentemente ho sbagliato qualcosa perchè continua a dirmi di uscire dalla A4 e tornare indietro. Decido di spegnerlo tanto la strada la conosco.

Il viaggio sulla A4 mi innervosisce un po' per via del traffico intenso di mezzi pesanti, alcuni dei quali in palese infrazione mi sorpassano tranquillamente, pur essendo la mia velocità intorno ai 100 Km orari

Al primo rifornimento riprogrammo il navigatore e stavolta le indicazioni sono corrette.

Viaggio tranquillo fino a destinazione salvo l'impossibilità di affettuare il CS causa pioggia.

Arrivo a Chiavari ore 15,30 Km 375