Tutti i passaggi per ringiovanire il camper

camper mansardato

Dopo anni di esposizione agli agenti atmosferici, anche la cellula ha bisogno di una rivitalizzazione profonda

Il nostro mezzo durante la sua vita viene continuamente aggredito da smog, pioggia e sole e, anche adottando tutte le precauzioni possibili e curandolo con amore, il tempo lascia i segni. Nei camper i chilometraggi non sono quasi mai eccessivi, si trovano camper maggiorenni con poco più di 100.000 km, la media dell’usato è questa, e per le meccaniche commerciali con cui sono allestiti sono quasi in rodaggio.

L’invecchiamento è dato soprattutto dall’usura estetica, oltre che dal design che passa di moda, ma per chi è soddisfatto del suo mezzo o non trova nel moderno i requisiti adatti, può prendere in considerazione la verniciatura completa della cellula. L’idea può sembrare “eccentrica” e antieconomica, ma basta mettersi a tavolino e fare due conti su quanto costi cambiare un camper che nel tempo avete personalizzato su misura per voi, oppure quanto costi riverniciare il vostro mezzo e dargli ancora un decennio di lustro.

La semplice lucidatura, che magari avrete già effettuato negli anni, non è la stessa cosa, anche perché non si può agire in profondità, lo spessore risicato della vernice non permette di farlo, diciamo che dopo due-tre volte potrebbero anche scoprirsi delle zone.

La ceratura toglie lo sporco e quel velo di opacità, ma non le micro-righe, ed ha una durata limitata, insomma vi specchierete per poco sulla vostra fiancata.

A livello tecnico ogni carrozziere ha la sua vernice preferita, anche in base alle proprie esperienze, lo stesso dicasi sull’utilizzare primer (vernice di fondo) o fissativi. 

Nel lavoro che vi presenteremo, visto anche le condizioni di base del mezzo e del materiale di cui è composto, Caravan Camper 2 ha utilizzato vernice acrilica a lucido diretta su primer per la verniciatura della cellula, mentre per la cabina è stata scelta la lucidatura, considerate le ottime condizioni in cui versava.

Smontaggio verniciatura camper
Smontaggio e verniciatura camper 

La prima operazione da fare è quella di smontare tutto quello che può infastidire durante le fasi della verniciatura, dalle finestre alla veranda, inoltre vengono tolte le decalcomanie, con questa operazione si procede anche a un controllo accurato e profondo della carrozzeria, perché si potrebbero trovare sorprese (vedi box).

camper

Nella fase successiva

Si proteggono tutte le parti che rimangono esposte e non vengono smontate, si provvede a stuccare eventuali piccole bozze o bolli e spianare righe più profonde, e si carteggiano tutte le superfici per poter applicare un “fondo spia”, ovvero una spolverata di vernice nera che, una volta carteggiata, mette in evidenza eventuali imperfezioni. Una volta appurato che la base è pronta si applica il primer specifico, e a seguire la verniciatura finale.

camper da verniciare

Descritto in questi pochi passaggi sembra un lavoretto veloce e semplice, ma non è così: per esempio occorre una pulizia della carrozzeria approfondita con diluenti antisiliconici dopo ogni carteggiatura, e tutti sappiamo quanto è grande un camper ed una lavorazione frettolosa non porta ad ottimi risultati.

Inoltre la mansarda non è proprio comodissima da lavorare, è stata riverniciata tutta la cupola, in pratica è stato tralasciata solamente la zona tetto, in quanto era in buone condizioni ed esteticamente non avrebbe influito sul risultato finale.

verniciatura camper

Anche le bandelle hanno beneficiato del restyling, avere delle belle pareti senza riverniciare le bandelle fa sembrare il lavoro fatto a metà. In questo caso sono state anche riverniciate tutte le parti in plastica della cabina, dalle cornici nella zona finestrini alla calandra dei tergicristalli. Ultimata la verniciatura, si rimonta il tutto, siliconando dove necessario, e si applicano le decalcomanie come tocco finale. Ma quanto costa un lavoro del genere?

verniciatura camper

Questa è la domanda che vi sarete fatti, perché sicuramente a molti è passato per la testa questo genere di lavoro. In questo caso il conto si è fermato a 2900 euro, considerando che oltre le pareti sono stati riverniciati anche molti particolari scoloriti che stonavano sul risultato finale, si tratta di un conto tutto sommato “umano”.

camper

Per questo genere di lavori il conto può oscillare in maniera importante, fino a raddoppiarsi, le varianti in gioco sono molteplici, dalle dimensioni del mezzo alle condizioni in cui si trova o anche la componentistica, ad esempio il modello delle finestre.

Una cosa è sicura, si tratta di un lavoro-investimento, che sicuramente valorizzerà molto il mezzo nell’ottica della rivendibilità, perché un camper esteticamente in ordine strizza l’occhio al potenziale acquirente una volta che vorremo rivenderlo sul mercato dell’usato. 

Alessandro Bacci