Comacchio e dintorni | Camper senza barriere

La nuova rubrica di CamperLife. I testi sono redatti dal nostro amico Massimiliano, un ragazzo che affronta le vacanze itineranti con un mezzo costruito “su misura” della sua disabilità.
Apriamo con un suo diario di viaggio

A settembre a Comacchio c’è un evento davvero imperdibile. È la Sagra dell’Anguilla e ne abbiamo sentito parlare un gran bene. Così venerdì 25 partiamo da Modena, la nostra città, per un weekend lungo sull’Adriatico con l’obiettivo di visitare Comacchio e i paesi limitrofi.

Ponti e canali
Una volta a Comacchio ci fermiamo presso l’area di sosta Cavallari in zona Villaggio San Carlo. L’area è abbastanza vicina alla città, per cui ci incamminiamo verso il centro, sperando di trovare già le bancarelle aperte. Purtroppo la festa inizierà domani, per cui facciamo marcia indietro. Lungo il tragitto troviamo una trattoria che espone in bella vista un menu a base di anguilla. Ovviamente non ci facciamo scappare l’occasione ed entriamo. Mangiamo divinamente spendendo il giusto ma, soprattutto, incontriamo altri camperisti, anche loro in città per la sagra. Dopo cena visitiamo il centro e soprattutto grazie al nostro bellissimo cane, che attira gli sguardi di chiunque, conversiamo con tante persone del luogo che ci indirizzano verso i punti più significativi della città. Tutta l’area centrale è accessibile ai disabili, persino i percorsi che camper rivista camperisti camperlife disabili in camperfiancheggiano i canali. Mi ha particolarmente colpito il Trepponti, formato da 5 scalinate ad arco unite da un rialzo realizzato con pietra d’Istria. Purtroppo non è accessibile per le carrozzine quindi mi sono limitato ad ammirarlo.

Verso Riccione
Anche se in origine avevamo deciso di venire a Comacchio per la Sagra dell’Anguilla, dato che abbiamo pressoché concluso la visita alla città, decidiamo il giorno seguente di partire alla volta di Riccione. Ci fermiamo al camping Adria, situato a sud della città, quasi al confine con Misano. Il campeggio è tranquillo e accessibile anche ai disabili. All’interno non c’è un bar né un ristorante, ma basta attraversare la strada per avere sia un market che un bar-ristorante-pizzeria convenzionati con la struttura. Sempre appena al di là della strada c’è subito la bella spiaggia. I bagni offrono un servizio ristorante davvero ottimo. Lì vicino parte una lunga ciclabile che costeggia il mare per arrivare oltre il porto e che è disseminato di panchine dove fermarsi per quattro chiacchiere. Di fronte al famosissimo e frequentatissimo viale Ceccarini c’è una bellissima piazza con una grande fontana e quattro panchine rivestite a mosaico. Da qui guardando il mare, sulla destra c’è il bagno n°77 che è attrezzato per portare in acqua i disabili essendo dotato di un Giob (uno strumento che consente di entrare in mare senza molta fatica). Il porto, come il resto del centro città, è caratteristico e accessibile a portatori di camper rivista camperisti camperlife disabili in camperhandicap. A nostro parere è uno dei più luoghi più ameni della Riviera Romagnola. Tra le attrazioni più note della zona, spiccano le Terme, il delfinario e l’AquaFan. Quest’ultimo però non è del tutto adatto ai disabili.

Un salto alla rocca
Il lunedì mattina lasciamo il camping per raggiungere San Leo, famosa rocca nelle colline sopra Rimini, poco distante dalla Repubblica di San Marino. Purtroppo, pur essendo un luogo molto caratteristico, non è visitabile con facilità da chi come me è in carrozzina perché il suolo è totalmente lastricato di Sanpietrini. Come sempre, grazie all’aiuto dei miei genitori, riesco a visitare il piccolo centro. Tuttavia non posso vedere l’interno delle bellissime chiese romaniche, accessibili solo per mezzo di scale. Mi devo accontentare di guardarle dalle fotografie scattate da mamma e papà. In cima a una ripida salita sorge anche il bellissimo castello medievale, raggiungibile a piedi o tramite navetta. Purtroppo è già abbastanza tardi per cui rientriamo al camper e ci mettiamo in marcia per il rientro.

Informazioni utili per il camperista

Come arrivare in camper a Comacchio
Per arrivare a Comacchio si percorre l’autostrada A 13, si esce a Ferrara sud e si prende il raccordo Ferrara-Porto Garibaldi, all’uscita Comacchio proseguire per 500 metri in direzione Venezia. Da qui si raggiunge Riccione proseguendo sulla statale Romea fino a Rimini, seguire poi le indicazione per Riccione.
Dove sostare in camper a Comacchio
Comacchio: area di sosta Cavallari, via San Carlo 9, GPS: N. 44° 36’ 43.80” E. 11° 50’ 24.26”
Riccione: camping Adria, via Torino 40, GPS: N. 44° 33’ 32” E. 12° 16’ 48”
Altri suggerimenti sul nostro database online, disponibile anche tramite l'app di CamperLife.

Extra: A proposito di Massimiliano Ferrari

Mi chiamo Massimiliano Ferrari e sono un ragazzo paraplegico. Ho 39 anni, vivo a Modena, lavoro nel settore assicurativo e ho la passione per la pallavolo. Sono tra l’altro il Presidente dell’Associazione Onlus di Modena “Carrozze sottorete” che organizza per i ragazzi diversamente abili le trasferte di Modena Volley e alcune cene sociali camper rivista camperisti camperlife disabili in campera cui partecipano spesso i giocatori della squadra di Modena. Da due anni insieme ai miei genitori giro l’Italia e l’Europa con un camper che abbiamo attrezzato per la mia disabilità. In tutti i miei viaggi studio le città che visito per capire quanto e come siano strutturate per ospitare turisti con disabilità simili alla mia.

Profilo del camper
Nel 2014 abbiamo comprato il camper CI Riviera Garage XT, abbiamo scelto questo modello perché ci sembrava il più adattabile alla mia disabilità dal momento che la disposizione interna dell’arredamento permetteva di avere un largo corridoio centrale per potermi spostare senza grossi vincoli. Inoltre sotto al letto posteriore c’è un gavone molto grande dove posso caricare anche il mio Quad. Di seguito le modifiche che abbiamo apportato al veicolo per renderlo idoneo alla mia disabilità: è stata allargata la porta d’ingresso da 52 cm a 65 cm; ho acquistato due rampe per poter entrare e uscire dal camper; di fronte all’ingresso, sotto allo scalino del bagno, abbiamo fissato un argano a motore che mi tira in salita e mi frena in discesa, in modo da agevolare i miei movimenti; abbiamo eliminato una parte del divanetto per avere più spazio per le manovre interne; abbiamo realizzato una tavola in legno per coprire il buco interno in corrispondenza dei gradini d’ingresso; abbiamo rifatto il bagno in modo che il WC possa ruotare di 90° e le pareti interne del bagno sono state rivestite in modo tale da permettermi di fare la doccia rimanendo seduto sul WC; abbiamo montato un doccino esterno in modo da potersi risciacquare senza dover sempre utilizzare il bagno; abbiamo allungato la cinghia del letto basculante in modo che si abbassi fino a 30 cm da terra; abbiamo tolto il gradino davanti al letto e sono state messe delle maniglie per aggrapparsi; abbiamo montato un argano anche nel garage per poter caricare agevolmente il Quad o la carrozzina elettrica; abbiamo montato il gancio per il traino del carrello.

Mettiamoci in contatto
Vorrei che i disabili camperisti fossero consapevoli fin dalla partenza della situazione che incontreranno a destinazione, per questo redigo diari di viaggio dettagliati delle mie esperienze fornendo loro strumenti concreti per pianificare i loro spostamenti. Per svolgere in maniera più costante questa mia attività di raccolta di informazioni preziose per i portatori di handicap, mi piacerebbe avere il supporto di aziende sensibili al tema.
Se qualche operatore del settore fosse disponibile a contribuire a questi viaggi alla scoperta di nuovi orizzonti oppure se in ascolto ci sono potenziali compagni di viaggio, ecco i miei contatti:
tel. 335/5227470, massimiliano.ferrari76@gmail.com.

 

Massimiliano Ferrari