Come funziona lo Zeus, generatore di energia silenzioso a tecnologia Seeback

Tecnologia e ricerca ci consentono di scegliere quale fonte energetica utilizzare nei nostri veicoli. Da valutare la scelta di un generatore particolare come lo Zeus, fuori dal coro delle proposte più diffuse, del quale abbiamo seguito l’installazione

 

Per anni il sistema di approvvigionamento dell’energia nei nostri camper è stato legato alle tecnologie a disposizione, che in fin dei conti riducevano la scelta a poche soluzioni, ognuna con pro e contro, ma alla fine non si trovava mai la soluzione definitiva.

Chi ha scelto per l’energia pulita del solare, sarà sempre legato al meteo e alla posizione in cui si sosta, limiti di non poco conto.

Chi ha scelto l’energia rumorosa dei generatori a scoppio, avrà sempre da discutere con i vicini di parcheggio e non sarà mai in regola con l’utilizzo.

La versione del generatore alimentata a gas risulta essere silenziosa, ma si scontra con l’autonomia del gas a bordo, tranne in alcuni casi, per esempio chi ha installato anche un serbatoio di GPL che si assicura giorni di produzione energetica.

Una soluzione alternativa è l’Efoy, un dispositivo a cella a combustibile che produce energia attraverso un carburante apposito; di questa soluzione si apprezza la silenziosità e l’automatismo nel ricaricare le batterie, con l’unica accortezza di avere una tanica di combustibile a bordo ed effettuare il rifornimento.

In tutto questo si intromettono le varianti personali di utilizzo del mezzo, di spazi a disposizione, di preferenze, e, non da meno, il fattore economico, vista la differenza in ballo, perché si può partire dai 300 euro per un pannello o un generatore portatile, arrivando a oltre 3.000 euro per un Efoy o un generatore installato a bordo.

▲ Posizionamento dell'unità di raffreddamento 

Ma negli scorsi anni si è affacciato sul mercato lo Zeus, un generatore termoelettrico rivoluzionario, sia per come funziona, sia per l’utilizzo, insomma quello che mancava. Parliamo di anni dalla sua prima apparizione, che risale al 2014, perché Mobiltech, l’azienda ideatrice e produttrice dello Zeus, lo ha testato veramente a fondo prima di immetterlo sul mercato.

Ma di preciso lo Zeus come funziona? Il generatore produce 150 W/h (disponibile a breve anche nella versione da 80W/h) attraverso il principio dell’effetto Seeback. Thomas Johann Seeback scoprì l’effetto termoelettrico nel 1821; questo effetto produce elettricità da una differenza di temperatura usando speciali materiali.

La tecnologia Seeback è tutt’oggi utilizzata per fornire energia alle sonde spaziali e ai Rover Lunari.

Il generatore si compone di un riscaldatore a gasolio e di un’unità di raffreddamento tra le quali sono inserite delle cellule che producono energia sfruttando la differenza di temperatura tra le due parti. 

Il generatore è a gestione completamente automatica, si attiva quando le batterie hanno necessità di essere ricaricate, consentendo la riduzione del consumo di carburante.

È un sistema silenzioso, il cui unico rumore è prodotto dalla fiamma del riscaldatore e dal sistema di raffreddamento, ed è pari a circa 32,6 dB (che equivalgono praticamente alla ventola di un PC).

Le dimensioni del generatore sono: 550x330xx265 mm, peso 28,9 Kg, mentre l’unità di raffreddamento è 526x175x260 mm, per 5,9 Kg.

Il fabbisogno di gasolio si attesta sui 0,2-0,6 l/h, l’equivalente di un riscaldamento supplementare, e viene prelevato direttamente dal serbatoio del mezzo, eliminando il problema dei rifornimenti che si possono incontrare con l’Efoy.

▲ La scatola stagna dei collegamenti elettrici 

Lo Zeus è in grado di gestire due batterie (servizi e motore) sia 12v che 24v, dalle vecchie al piombo alle moderne al litio, e fino 300Wp di pannelli fotovoltaici. In opzione sarà disponibile un modulo per controllo remoto GSM con app Android/iOS.

Dopo aver visto in maniera statica il generatore termoelettrico, noi di CamperLife siamo riusciti a seguire nel montaggio un installatore (grazie all’ospitalità di Caravan Camper 2), uno dei tecnici formati dalla Mobiltech per eseguire al meglio questa operazione.

Il mezzo su cui viene installato è su meccanica Iveco Daily versione 2008, il cui albero di trasmissione impone da subito poche varianti su dove posizionarlo. Le dimensioni abbastanza compatte permettono di sbizzarrirsi sulla scelta del posizionamento, per esempio sul telaio Fiat Ducato si riesce a fissarlo al centro del mezzo, mentre sui mezzi a trazione posteriore si è costretti a ripiegare sul laterale, dietro ad una bandella, magari sacrificando un gavone.

▲ La pompa di pescaggio carburante 

Il fissaggio avviene attraverso le staffe in dotazione, che sono una base da cui partire perché, essendo universali, possono necessitare di alcune modifiche.

L’unità di raffreddamento si può posizionare ad una distanza massima di un metro dal generatore, pari alla lunghezza dei tubi forniti nel kit, perché il fluido di raffreddamento è spinto da una pompa con caratteristiche e prevalenza adatte a questa lunghezza.

L’altro elemento determinante per una corretta installazione è una collocazione di Zeus e del radiatore in una posizione che non determini ristagni di aria calda o impedimenti nel flusso dell’aria delle ventole.

Le ventole, sovradimensionate, sono aspiranti e devono avere frontalmente uno spazio libero di almeno 40 cm, e non avere superfici continue che possano creare ritorni di aria calda.

Gli installatori autorizzati con la loro esperienza e sempre in contatto con Mobiltech, godono di un servizio di consulenza da parte dell’azienda, per poter ottimizzare al meglio l’installazione sui camper in circolazione.

Per l’alimentazione si collega una pompa pescante al serbatoio del mezzo, come i classici riscaldatori a gasolio ausiliari.

▲ Il pannello di controllo e gestione 

All’interno del mezzo viene posizionato il pannello di controllo, con display a colori e touch screen, dalle dimensioni di 4.3 pollici.

Questo permette di controllare lo Zeus, impostandolo in maniera automatica o manuale, attivare le modalità di funzionamento Silent, Eco o Full, monitorare lo stato delle batterie e delle sorgenti esterne, inoltre ha la funzione di autodiagnosi e slot per micro SD, che consente di aggiornare il sistema.

Una volta entrato in funzione, all’esterno del mezzo si avverte a malapena un ronzio, tipico dei bruciatori, addirittura con la modalità Silent credevamo si fosse spento per quanto diventa silenzioso.

▲ Il generatore è stato collocato dietro una bandella, ottima posizione anche per la manutenzione 

All’interno del mezzo non ci si accorge neanche quando entra in funzione, se non per le indicazioni fornite dal display.

A livello pratico è veramente una soluzione definitiva per l’energia di bordo, che sia estate o inverno, che siate parcheggiati all’ombra o nevichi sopra il pannello, che sia giorno o notte, avrete sempre le batterie cariche.

Per chi va in settimana bianca, dove tra meteo non ottimale, con annesso consumo alle stelle perché il riscaldamento è sempre acceso, Zeus diventa quasi indispensabile per dimenticarsi del problema batterie e rientrare nel mezzo al caldo.

La gestione è quanto di più semplice ci sia, basta non far mancare gasolio al mezzo e impostarlo in automatico, Zeus farà tutto da solo e vi dimenticherete di averlo, vista anche la silenziosità di funzionamento, se non quando vedrete le batterie sempre cariche sul pannello.

Ma quanto costa questa meraviglia? Ovviamente il prezzo di questo accessorio è adeguato alla tecnologia e all’esclusività del prodotto, e certamente non è economico, ma è un valore aggiunto che si apporta al mezzo, inoltre la possibilità di spostarlo da un veicolo all’altro in caso di rivendita, spalmerebbe la spesa in molti anni. Lo Zeus 150 costa al pubblico 3.490 euro iva esclusa, a cui vanno aggiunte le spese di installazione, che variano in base al mezzo e alla tipologia di montaggio, all’incirca tra i 400 e 600 euro. 

Si ringrazia per la collaborazione Caravan Camper 2 

Alessandro Bacci