Cinque cose da sapere quando si viaggia in libertà con i nostri amici a quattro zampe.

Cinque cose da sapere quando si viaggia con i nostri amici a quattro zampe: sicurezza, museruola, assicurazione, passaporto e alimentazione.

In occasione del Salone del Camper appena concluso, ho potuto rispondere personalmente alle domande riguardo la corretta gestione di Fido in occasioni o situazioni particolari, dal come viaggiare in sicurezza al corretto uso della museruola, a tante altre curiosità sul comportamento del nostro amato amico, ecco allora un elenco delle più “gettonate”.

Dunque, la museruola è uno strumento che impedisce al cane di mordere; in Italia è obbligatorio averla con noi: va fatta indossare al cane sui mezzi di trasporto; se il cane è libero dal guinzaglio (la lunghezza ideale è di un metro e mezzo); nei luoghi pubblici o su richiesta di un pubblico ufficiale se lo ritiene necessario. L’utilizzo della museruola serve per risolvere problemi di comportamento di “aggressività da paura “, cioè quando il cane attacca prima che l’entità all’origine del suo timore possa aggredirlo. Per poterlo aiutare è utile capire l’origine di questa paura, intraprendendo un percorso di modifica del comportamento per aiutarlo a superare il trauma.

Sicurezza

Quando si viaggia con Fido sulle quattro ruote è necessario rispettare alcune norme che il Codice della Strada prevede si seguano: se trasportiamo un solo animale domestico si dovrà provvedere in maniera tale che non disturbi il conducente e non limiti la visuale.

Non potrà circolare liberamente nel veicolo o viaggiare in braccio a un passeggero.

Il trasportino deve essere della giusta dimensione, in base alla taglia del cane mentre, nel caso debba contenere un gatto o un coniglio, è più indicato il modello che limita la visione dell’esterno, questo tipo di prodotti, essendo in parte chiusi, creano un effetto “tana” che fa sentire l’animale più protetto.

Per chi viaggia trainando un caravan, si può inoltre optare per l’installazione di una rete o di una grata, per dividere il baule dal resto dell’abitacolo dell’auto, questo in caso di animali di media e grande taglia.

Le cinture di sicurezza per cagnolini di piccola taglia invece vanno agganciate a quelle già presenti sul mezzo, ma per i lunghi tragitti è preferibile abituarli a viaggiare nel trasportino che potremo utilizzare anche durante la vacanza, quando necessitano di avere uno spazio tutto per loro per riposare e rilassarsi.

Assicurazione

Stipulare un’assicurazione che ci tuteli dai guai causati da Fido è sicuramente necessario nel caso in cui si abbia un cane che ci accompagna durante i nostri viaggi, o che possa comunque inavvertitamente far male a qualcuno, sia che si tratti di una persona o di un altro animale.

Tutelare il nostro amico a quattro zampe con un’assicurazione che aderisca il più possibile allo stile di vita nostro, e del cane, coprendo non solo i danni causati a terzi e che risarcisca le spese sostenute per il cane stesso (ad esempio per le cure veterinarie in caso di malattie o infortuni), è sicuramente utile e ci farà risparmiare parecchi soldi in caso di necessità.

I cani, anche i più docili ed educati, sono comunque animali imprevedibili, perciò stipulare una copertura assicurativa a volte può fare la differenza. Alcune razze, e l’età, sono fattori discriminanti al momento della firma della polizza, poiché molte compagnie non coprono i danni per animali con più di nove anni di età, soprattutto per le malattie. 

Il documento necessario per viaggiare all’estero è il passaporto degli animali da compagnia, è obbligatorio per tutti gli animali d’affezione dal 1° Ottobre 2004. Che si tratti di gatto, cane o furetto, per ottenere il passaporto gli animali devono essere muniti di microchip (obbligatorio dal 1° gennaio 2005), iscritti all’ anagrafe veterinaria dell’Asl di zona e essere vaccinati contro la rabbia. 

LO SAPEVI CHE, L'ALIMENTAZIONE...

Quando il cane è vorace, ha sempre fame, cerca cibo e mangia tanto ma non ingrassa come ci si aspetterebbe, una delle cause potrebbe essere quella del cibo poco nutriente. In questo caso non assimilando il cibo anche le feci sono poco formate; altre cause invece potrebbero essere una scorretta alimentazione o di origine psicologica legate all’ansia e alla depressione.

Di solito quando si tratta di cattiva alimentazione il cane cerca costantemente qualcosa da mangiare, ingerisce le feci di altri animali o si nutre di terra … La voracità spesso ha origini anche nella cucciolata da dove il cane proviene, poiché la competizione con i fratellini può portarlo a divorare la pappa in pochi secondi. Situazione analoga è riscontrabile nei cani che sono stati randagi o che hanno patito la fame.

Il gatto invece spesso mangia troppo per noia: quando è solo e quando ha un proprietario che lo trascura e interagisce poco o nulla con lui. Osservare il nostro cane, o il gatto, quando mangiano, tenerne controllato il peso e portarli dal veterinario alla comparsa dei primi sintomi sospetti, aiuterà a capire il problema e ad impostare la terapia corretta. I nutrienti essenziali che non devono mai mancare nella ciotola di un cane adulto, sono le proteine, i grassi e i carboidrati.

Le fibre, le vitamine e i sali minerali sono anche loro importantissimi e concorrono al benessere dell’animale. Tutti questi elementi devono combinarsi nelle giuste dosi e proporzioni, in base a fattori individuali, ambientali come la temperatura l’umidità ed altro, l’attività fisica che viene svolta dal cane, le condizioni di salute e, naturalmente, l’età.  

Redazione Camperlife